In tutti i paesi ho veduto gli uomini sempre di tre sorte: i pochi che comandano; l'universalit? che serve; e i molti che brigano.
Vassi rapido il tempo, e al tempo il duolo Della cadente et? tosto succede; Godiamo, amici: de' piacer lo stuolo Passa e non riede. Assisi a umili ma contenti deschi Colmiam le t...
E questa ? l'ora! mormorar io sento Co' miei sospiri in suon pietoso e basso Tra fronda e fronda il solitario vento. E scorgo il caro nome; e veggo il sasso Ove Laura s'assise,...
Sarei perduto s'io vivessi un solo momento senza di te.
Pomo ch'io colsi, e Cloe, Da un arbuscel gentile, Che a quei dei verde aprile Non pu? invidiare i fior, Pomo ch'effigia e mostra Del volto tuo la rosa, Ti dona, o Cloe vezzosa, Con la mia mano il cor....
Alto rombano i secoli Su rapidissim'ali, E dall'aere gi? vibrano Dritti infiammati strali Che additano agl'ingegni D'eterna gloria i segni: Ma qual nebbia! Qual livido Umor spargon dai vanni Che in f...
Scritto e pubblicato nel 1797. Alfin tu splendi, o Sole, o del creato Anima e vita, immagine sublime Di Dio, che sparse la tua faccia immensa Di sua luce infinita! Ore e Stagioni...
Indi com'ebbe alquanto confortata L'etereo messagger dolce e clemente La timidetta Vergine beata, Al labbro le appress? del rifulgente Calice l'orlo, e con i lumi al Cielo Ess...
E se questo cuore non vorr? sentire, io me lo strapper? dal petto con le mani e lo caccer? via come un servo infedele.
Deh! Mira, come flagellata a terra Italia serva immobilmente giace Per disperaz?on fatta secura: Or perch? turbi sua dolente pace, E furor matto e improvida paura Le movi intorno di rapace guerra? Pia...
La fama degli eroi spetta un quarto alla loro audacia, due quarti alla sorte e l'altro quarto ai loro diletti.
Vendendo il cielo, ai popoli rapite; Sgabello al seggio fanno e fondamento Cataste di frementi Capi co gli occhi ne le trecce involti, E tepidi cadaveri innocenti, Cui sospiran nel fianco alte ferite ...
Vinsero gli anni: tu sperasti indarno Gloria fiammante pel guerriero brando: Vedila, langue di tuo nome in bando. E il volto ha scarno. Odio chi ammira di Filippo il germe Ch?h...
Io non so n? perch? venni al mondo, n? come, n? cosa sia il mondo, n? cosa io stesso sia. E s'io corro ad investigarlo, mi ritorno confuso d'una ignoranza sempre pi? spaventosa.
Il tuo giuramento, o Teresa, proferir? ad un tempo la mia sentenza; ma finch? tu s? libera, e il nostro amore ? tuttavia nell'arbitrio delle circostanze, dell'incerto avvenire e della morte, tu sarai ...
O tu cantor di morbidi Pratei, di dolci rivi, Che i verdi poggi, e gli alberi Soavemente avvivi Con gli armonici versi Da fresche tinte aspersi, Odi un poeta giovane, Che il genio che l'ispira Devoto...
Offre scampo ai tiranni, e il bel Sebeto Irriga mansueto Le al Vesuvio soggette auree campagne E ricche aduna a usurpator le messi; Abbevera il Ticino Ungari armenti, e l'ospitali arene Non saluta il ...
T'amai dunque, t'amai e t'amo ancora di un amore che non si pu? concepire che da me solo.
? meno male non avere leggi, che violarle ogni giorno.
E te, leggiadra Venere, Te canteremo ancora, O Dea, pi? fresca e rosea Della serena Aurora; Te, cui le Grazie morbide Sieguon coi biondi Amori, Te, che tra Giuno e Pallade Avesti i primi onori. Ma non...
Pur tu copia versavi alma di canto su le mie labbra un tempo, Aonia Diva, quando d? miei fiorenti anni fuggiva la stagion prima, e dietro erale intanto questa, che meco per la via del pianto scende d...
E depor le corone in Campidoglio, E i re in trionfo tributari e schiavi Roma gi? vide, e rovesciati i troni: Re-sacerdoti or con mentite chiavi Di oro ingordi e di sangue, altri Neroni, Grandeggiar mi...
L'arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensi nel rappresentarle con novit?.
Il disprezzare non ? da tutti.
O tu cantor di morbidi Pratei, di dolci rivi, Che i verdi poggi, e gli alberi Soavemente avvivi Con gli armonici versi Da fresche tinte aspersi,.