Ugo Foscolo: Vendendo il cielo, ai popoli rapite; Sgabello al s



Vendendo il cielo, ai popoli rapite;
Sgabello al seggio fanno e fondamento
Cataste di frementi
Capi co gli occhi ne le trecce involti,
E tepidi cadaveri innocenti,
Cui sospiran nel fianco alte ferite
Pel fulminar di pontificio labbro;
E misti in pianto e in sangue, atro cemento,
Calcati busti e cranj dissepolti
Fanvi; e lo Inganno di tal soglio � fabbro:
Quindi, al Solopossente
La folgore strappata,
Eran d'Orto terrore e d'Occidente,
E si pascean di regni e di peccata.
Non pi�: - Dio disse: e lor possa disparve;
Pur ne l'Ausonia ancor egra e acciecata
Passeggian truci le adorate larve.


Ugo Foscolo

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