Collezione personale di bepospali

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Quando ordina un happy meal da McDonald's, Chuck Norris mangia prima il giocattolo.

Anonimo

Mio padre diceva sempre che quando muori, se hai cinque veri amici, hai avuto una grande vita.

Tim McGraw (Samuel Timothy Tim McGraw)

Io non ho un rapporto difficile con le donne. Io ho un rapporto enigmatico con l'esistenza, e loro lo sanno! Che poi le donne siano una parte fondamentale della vita, questa è un'altra questione!

Carl William Brown

E porta via anche e fom mal pepie.
Porta via anche il fumo alle pipe (una persona di mano lesta).

Anonimo

Da domani sarò triste,
da domani.
Ma oggi sarò contenta:
a che serve essere tristi,
a che serve?
Perché soffia un vento cattivo?
Perché dovrei dolermi oggi,
del domani?
Forse il domani è buono,
forse il domani è chiaro,
forse domani splenderà ancora il sole.
E non vi sarà ragione di tristezza.
Da domani sarò triste,
da domani.
Ma oggi,
oggi sarò contenta;
e ad ogni amaro giorno dirò:
da domani sarò triste.
Oggi no!

Anonimo

L'è a bunura che'l laurà el réda.
È di buonora che il lavoro rende.

Anonimo

Il merito dell'originalità non è la novità, bensì la sincerità.

Thomas Carlyle

Deh! Mira, come flagellata a terra
Italia serva immobilmente giace
Per disperazïon fatta secura:
Or perchè turbi sua dolente pace,
E furor matto e improvida paura
Le movi intorno di rapace guerra?
Piaghe immense rinserra
Nel cor profondo; a che piagar suo petto,
Forse d'invidia oggetto,
Per chi suo gemer da lontan non sente?
Ma tu, feroce Dea, non badi e passi,
E a l'armi chiami, a l'armi,
E al tuon dè bronzi e al fulminar tremendo
E a l'ululo guerrier perdonsi i carmi.
Cede Sabaudia, e in alto orribilmente
Del tuo giovin, Campion splende la lancia;
Tutto trema e si prostra anzi i suoi passi,
E l'Aquila real fugge stridendo
Ferita ne le penne e ne la pancia.
Gallia intuona e diffonde
Di Libertade il nome
E mare e cielo Libertà risponde:
L'Angel di morte per le imbelli chiome
Squassa ed ostende coronata testa:
Libertà! Grida a le provincie dome,
Del Re dei folli Re vendetta è questa.

Ugo Foscolo

La superstizione reca in sé qualche immagine della pusillanimità.

Michel Eyquem de Montaigne

Mi trovo a riflettere... su cose che prima lasciavo scorrere come il suono dell'acqua nel fiume
e non capisco la realtà dov'è
vivo o sono
in un mondo che rispecchia l'umanità
che rispecchia la volgarità
che vive d'amore, di passione
ma anche di dolore

essere impotenti davanti all'ordine naturale delle cose
rende infelici

c'è dentro di noi una grandezza tale da sconvolgere per sempre la nostra vita
le nostre azioni, i nostri pensieri
sono un'arma potente per lottare

noi siamo capaci di vincere noi stessi?
È questa la domanda.

Maria Romano

È Natale e i bimbi si alzano dal caldo letto e poggiano i loro piedini sul freddo pavimento, la casa dorme ancora, ma una luce è accesa nel soggiorno sotto l'albero c'è qualcosa che la sera prima non c'era. I passi diventano lunghi, le spalle e i denti iniziano a battere per il freddo, ma la curiosità è troppa si deve sapere che c'è in quei pacchi. Le manine afferrano i pacchi e con avida curiosità levano (strappano) la carta. Nei loro occhietti c'è la sorpresa e la gioia risplende, ciò che non era possibile è successo, il vecchio barbuto è arrivato. Sotto l'arco della porta del soggiorno la mamma e il papà guardano felici i loro cucciolotti.
Il reparto di rianimazione è ormai quasi vuoto, pochi infermieri girano ancora per i corridoi, se non ci fossero attaccati ad un muro due Angeli e un alberello di carta, nessuno avrebbe capito che è il periodo di Natale, la vigilia di Natale. Nel corridoio semivuoto si odono solo angoscianti passi di un uomo andare avanti e indietro e un donna giace su una sedia guardando con occhi angosciati quella stanza. Un medico esce dalla porta e con un cenno della testa ...[segue »]

Tommaso Mauro

Gl'italiani non hanno costumi; essi hanno delle usanze.

Giacomo Leopardi

Oggi il sole ha la luna di traverso.

Marco Fusi

Non temo Berlusconi in sé, temo Berlusconi in me.

Giorgio Gaber

Come hai passato la notte? Davvero non hai sentito quel vuoto? Davvero non hai sentito le forze venir meno? Io si... ti amo.

Anonimo

Tira la corda, ma tanto non si spezza, tira la catena ed andrai giù in fretta.

Anonimo

Cercasi gatto intellettuale per cacciare topi di biblioteca.

Anonimo

Ho fame della tua bocca, della tua voce, del tuoi capelli
e vado per le strade senza nutrirmi, silenzioso,
non mi sostiene il pane, l'alba mi sconvolge,
cerco il suono liquido dei tuoi piedi nel giorno.

Sono affamato del tuo riso che scorre,
delle tue mani color di furioso granaio,
ho fame della pallida pietra delle tue unghie,
voglio mangiare la tua pelle come mandorla intatta.

Voglio mangiare il fulmine bruciato nella tua bellezza,
il naso sovrano dell'aitante volto,
voglio mangiare l'ombra fugace delle tue ciglia

e affamato vado e vengo annusando il crepuscolo,
cercandoti, cercando il tuo cuore caldo
come un puma nella solitudine di Quitratúe.

Pablo Neruda

Basta appena un fugace pretesto
per sprofondarli nel loro delirio particolare nella loro ossesione devastante,
le sue parole scatenanti
sono giustizia e giudici
a sentirle la sua trasformazione è immediata
il sorriso gli si muta in un ghigno
dalla faccia gli cade la maschera variopinta
e sotto appare una tavola di Cesare Lombroso.

Andrea Camilleri

Tu sei l'eternità, la dolcezza di un bacio senza fine. Delitto e castigo del cuor mio. Mi tenti, mi abbagli... io, persa di te. Di ogni tuo sguardo, di ogni tua parola e carezza che dolcemente mi doni in quegli attimi di puro amore, attimi indimenticabili, attimi pieni di gioia, accanto a te mia dolce metà.

Federica Contini

Facce sòcer'facce nor'l'àsin'vicchij' port'la som'.
Sia suocera sia nuora è sempre la più vecchia che porta il peso.

Anonimo

Non mi sono accadute che cose inaspettate. Molto avrebbe potuto essere diverso se io fossi stato diverso. Ma tutto è stato come doveva essere; perchè tutto è avvenuto in quanto io sono come sono.

Carl Gustav Jung

Quand i vit piangen bisogna minga tocai.
Quando le viti "piangono" non bisogna toccarle.

Anonimo

Là c'è un albero solitario, là io vivo e piango per te. Il mattino beve le mie lacrime silenziose e i venti della sera portano i miei lamenti acuti.

William Blake

Tu non sei buona, Minù: come sei cattiva...
Hai osato del toccato un po' di più;
sei una predatrice alla deriva
balìa di ratti enormi, e niente di più.
Quanti cuccioli tuoi sepolti sono al sicuro
Nell'increduto mondo dei tuoi avi?
Mangi da tempo sempre meno,
e Clara e Giulia, donne vengono di rado...
È primavera Minù, e sai che questa notte
al "Grigio " o a qualunque altro
e i feromoni sazi si addormenteranno
come te, col ventre che trabocca
di vita e di dolore chè non sai a chi tocca.
Resti per ore vicino al grattatoio
Da tanto, immobile sotto le tue unghie;
Come un tacito accordo le tue fusa
puntuali alle carezze le archiviamo.
Sai che ti guardo e so che fai lo stesso:
Ma adesso lo facciamo di nascosto
Per non vederci vecchi e scrivere col gesso.

Antonio Sammaritano
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