Quando gioco col mio gatto, chi può dire se sto facendo fare più esercizio io a lui o lui a me.
L'utilità del vivere non è nella durata, ma nell'uso: qualcuno ha vissuto a lungo pur avendo vissuto poco, badateci finché ci siete.
Se qualcuno volesse farmi dire perché volevo bene a un amico, sento che potrei solo rispondere: perché era lui, perché ero io.
Più di un uomo ha meravigliato il mondo, senza che sua moglie e il suo valletto abbiano mai visto in lui qualcosa di rimarchevole. Pochi uomini hanno goduto dell'ammirazione dei loro servitori.
C'è bisogno di orecchi molto resistenti per sentirsi giudicare con sincerità.
Ci si deve moderare tra l'odio del dolore e l'amore del piacere.
Io penso che i nostri vizi più grandi prendano la loro piega fin dalla nostra più tenera infanzia.
Un uomo dotato di grande ingegno non ha perso niente se possiede se stesso.
Quando gli uomini si riuniscono, le loro teste si restringono.
I sapienti sono come spighe di grano: finché sono vuote si alzano diritte e fiere; ma appena sono colme di chicchi, cominciano ad abbassare la testa.
Proibirci alcunché vuol dire farcene venire voglia.
Mi considero un uomo comune, eccetto per il fatto che mi considero un uomo comune.
Viaggiare significa strofinare il cervello con quello degli altri.
I medici sono fortunati: i loro successi brillano al sole e... la terra copre gli errori.
La superstizione reca in sé qualche immagine della pusillanimità.
Gli uomini probi fanno del bene alla gente ponendosi come esempio da imitare, mentre io ne faccio proponendo me stesso come esempio da evitare.
Diventa chi sei!
Non tutto quello che vacilla cade.
Il mio mestiere e la mia arte è vivere.
Chi vuole insegnare all'uomo a morire in realtà gli insegna a vivere.
Non vergognamoci di dire ciò che non ci vergognamo di pensare.
Perché l'amavo? Perché era lei; perché ero io...
Ci offende meno il disprezzo degli sciocchi, che il saperci mediocremente stimati dalle persone d'ingegno.
I doni della fortuna non si trovano mai uniti al merito.
Le nature sanguinarie nei riguardi degli animali rivelano una naturale inclinazione alla crudeltà.