Comportamento,

Il non poter fare molto, spesso ci porta a non fare nulla. Bella scusa!

Il non rispondere è dei vigliacchi. O molto più semplicemente, degli stronzi.

Il nostro carattere è composto da un Dio umano e da un umano Dio.

Il nostro compito è quello di liberarci da questa prigione, allargando in centri concentrici la nostra compassione per abbracciare tutte le creature viventi e tutta la natura nella sua bellezza.

Il nostro corpo è costituito per tre quarti di acqua. Eppure per molti di noi i problemi anziché affogare approdano sempre sul quarto di terraferma.

Il nostro DNA è ancora pieno di animalità.

Il nostro dovere è sempre un po' meno dovere di quello altrui.

Il nostro dovere è sempre un po' meno dovere di quello altrui.

Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono.

Il nostro errore più grande è quello di cercare negli altri le qualità che non hanno, trascurando di esaltare quelle qualità che invece realmente possiedono.

Il nostro mondo è talmente ridicolo che anche chi non possiede che uno spillo difende a spada tratta il diritto di proprietà.

Il nostro peggiore male, teniamo gli occhi troppo bassi.

Il nostro tempo è un dono. Non sprechiamolo in situazioni che tolgono il sorriso e lasciano l'amaro in bocca. Quello che si perde oggi si rimpiangerà per sempre.

Il nostro tempo non deve essere tempo passato ad attendere ma sfruttato per ricercare e vivere nuovi momenti diversi da quelli che ci hanno abbandonato ma con la stessa intensità, con la stessa energia, con la stessa carica emozionale ma con nuova fiducia.

Il nulla ogni giorno e il tempo passa inesorabile sui lidi delle nostre anime, inesorabilmente fuse con sbarre invalicabili di cui non riusciamo a liberarci.

Il papà ti culla, il fidanzato ti accarezza, il marito ti addormenta.

Il parere di un bigotto risiede nell'apparenza, quello di un Signore nella sostanza!

Il parlare pacato ed educato è ben accetto da chiunque.

Il passaggio del vento modifica la scena, ma tu rimani il protagonista della tua storia...

Il passato diventa tale quando smettiamo di viverlo, o ancora quando non ci ricordiamo neanche più perché lo abbiamo buttato alle spalle.

Il passato non può essere cambiato, si può solo rimediare a ciò che è stato, agendo nel presente. E anche se potessi tornare indietro nel tempo e provassi a rimediare, non significa che il presente sarà migliore. Perché sono gli errori che commettiamo, le esperienze e gli ostacoli che affrontiamo che costruiscono il presente in cui viviamo.

Il passato non si cambia però si può rendere il futuro migliore, quando me ne renderò conto, ricomincerò a vivere.

Il passato pesa di troppe cose che non servono più, si viaggia più leggeri se si tiene solo il passato migliore. Non il più felice. Semplicemente quello che ci fa migliori.

Il passato va rivissuto per brevi attimi, come facciamo quando in auto guardiamo nello specchietto per accingerci a sorpassare un'auto, ma in questo caso serve per sfrecciare in avanti.

Il passo più difficile è sempre il primo, come in tutte le cose, ma l'importante è che se si cade, ci si sappia rialzare sempre.