C'è una specie di fato che perseguita le nostre buone decisioni. Ci si decide sempre troppo tardi.
C'è, nel modo in cui si fa un elogio, nella voce del lodatore, nel suo accento affettuoso, un veleno così dolce che l'animo più forte ne rimane talvolta inebriato.
C'è, tra me e il mondo, una nebbia che mi impedisce di vedere le cose come veramente sono - come sono per gli altri.
C'? sempre una spiegazione, Silio. E se non c'?, non significa che ci troviamo di fronte a un miracolo ma semplicemente alla nostra ignoranza e inadeguatezza, significa che non siamo ancora in grado d...
C'era una volta la fantasia che omaggiava, i più sensibili, con una fiaba. C'era una volta la speranza che rendeva, ai giusti, un lieto fine.
C'era una volta lo scrittore. Oggi anche chi non sa scrivere ha imparato a farsi leggere.
C'era una volta, o forse non c'era. Un tempo le creature di Dio erano numerose come chicchi di grano e parlare troppo era peccato, perché potevi dire ciò che non dovevi ricordare, e pote...
C'era uno spazio comune tra di loro, i cui confini non erano ben delineati, dove sembrava non mancare nulla e dove l'aria pareva immobile, imperturbata.
C'erano guai giù a sud, e apparentemente gli Uomini che avevano percorso il Verdecammino erano alla ricerca di terre ove potessero trovare un po' di pace. I Breatini erano gente simpatica e com...
C'era una volta un ragazzino che odiava il Kreplech. Ogni volta che vedeva un pezzo di Kreplech nel brodo, gridava: "Aaah, il Kreplech!" Sua madre decise quindi di insegnargli a non avere paura del Kr...
C'era una volta un ragazzino che odiava il Kreplech. Ogni volta che vedeva un pezzo di Kreplech nel brodo, gridava: "Aaah, il Kreplech!" Sua madre decise quindi di insegnargli a non avere pa...
C'erano guai gi? a sud, e apparentemente gli Uomini che avevano percorso il Verdecammino erano alla ricerca di terre ove potessero trovare un po' di pace. I Breatini erano gente simpatica e comprensiv...
C'erano in lei l'eccitamento e la rapidità di ragionamento che negli uomini compaiono prima della battaglia, di una lotta, nei momenti pericolosi e decisivi della vita, i momenti in cui l'uomo ...
Caddi in uno dei miei patetici periodi di chiusura.
Spesso, con gli esseri umani, buoni e cattivi, i miei sensi semplicemente si staccano, si stancano: lascio perdere.
Sono educato.
Faccio segno di si...
Camminavo nella sera piena di lillà con tutti i muscoli indolenziti in mezzo alle luci della 27ma strada nella Welton in mezzo al quartiere negro di Denver, desiderando di essere un negro, sent...
Canta! Perch? il bagno sul finir del giorno
Sai che laver? via il fango pi? immondo!
Pazzo ? colui che si rifiuta di cantare;
Dell'Acqua Calda non vi ? piacer pi? salutare!
Dolce ? della pioggia che ...
canto di vita sgorgato dalla morte (perché, caro fratello, io so bene che se ti fosse impedito di cantare, certamente tu ne moriresti).
Cantare, ridere, sognare, essere indipendente, libero, guardare in faccia la gente e parlare come mi pare, mettermi, se ne ho voglia, il cappello di traverso, battermi per un s? per un no o fare un ve...
Capelli corti, quasi a spazzola, sfumatura dietro il collo alta come quella di un marine, un giubbotto Levi's scuro. Il colletto tirato su, una Marlboro in bocca, i Ray-Ban agli occhi. Ha un'aria da d...
Capisci di aver letto un buon libro quando giri l'ultima pagina e ti senti come se avessi perso un amico.
Capisci di aver letto un buon libro quando, alla fine della lettura, ti ritrovi con l'anima in subbuglio.
Capita di incontrare persone che non dovrebbero mai finire insieme, in nessun caso, neanche fossero l'ultimo uomo e l'ultima donna rimasti sulla faccia della terra, per il dolore e la sofferenza che i...
Capita, tra le tante disgrazie a noi donne, caro Dottore, di vederci davanti, ogni tanto, due occhi che ci guardano con una contenuta, intensa promessa di sentimento duraturo. [...] Quando risi cos&ig...
Capivo bene il senso delle sue parole. Stava dicendo di volersi arrendere perché mi amava con tutto sé stesso.
Carlo M. Cipolla ha scritto, per gli sciocchi, un libro sulla stupidità; i lettori intelligenti invece possono studiare la stupidità leggendo gli altri suoi libri.