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Gabriele Rolla: A te, amante dell'amore che vaghi in una terra che

A te,
amante dell'amore
che vaghi
in una terra
che il tuo cuor ode straniera
non scordar
che � solo il tuo sentir
che hai d'ascoltar

Muovi i tuoi passi
Condotti dal sentimento
che da tempi immemori
si dice mova il cielo e l'altre stelle

Non temer
i momenti
In cui lotterai contro chi
s'� rivelato amico
d'infinite parole
Ma d'amor finito

Lasciali
Dimenticali
Cosi guardandoti attorno
Non potrai che goder
Dell'immensa favola
che il viaggio a da offrir

Non affannar il tuoi passi
Per arrivar la
Dove par che la via
Segni una svolta all'orizzonte
Perch�
Da che l'uomo ha scrutato il mar
Mai l'orizzonte ha raggiunto

La svolta non si trova lass�
Bens� quaggi�
Qui ed ora
Nell'infinito presente
Che il tuo esser
Vive amando

Non aspettar
Il tempo
Ma fa si
Che sia il tempo
a dover attendere
Il tuo arrivo

Si autrice
Del presente
e del futuro
Artefice

Godi di questo tempo
Non rifuggir
Ci� che il tuo animo ha da dir
Perch� tu lo devi seguir
e solo allora il tuo cuor sapr� gioir

La realt�
s'adegua a te
e non attender
Che si faccia
l'opposto

Sii la causa
d'ogni tuo istante
e godrai
Le conseguenze
Per l'eternit�

Non temer il dolore
Perch� intriso d'amore
Imprimer� indelebile ogni ora nel tuo cuore
Ma rifiuta la sofferenza
Non fa parte dell'esistenza
Vivi nella sua assenza
e sarai felice della tua presenza

Questo
Ci� che il mio cuor
Ha da dir
Affinch�
i tuoi passi
Divengan soavi
e il tuo animo
Lasci cader a terra
Quei timori
Che attanaglian
il tuo sentir
e fa
Ci� che un santo
Disse esser l'unico comandamento
"Ama, e fa ci� che vuoi!"

Gabriele Rolla

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