Silenzioso,
nella notte
si quieta il mio animo
rallenta il ticchettio del mio cuor
fino a divenir flebile rintocco
d'una sorda campana
fuor di me.
Confondo
i confini
del mio esser materia
col buio
che � d'ogni cosa il suo vestito.
Dolcemente
mi dissolvo
divenendo
sostanza di quel tutto
che � parte di me
Esisto
soltanto
senza essere.
E impetuoso
zampilla
amore
Legittimator
di tutto l'universo.
Gabriele Rolla