Gli ideali altro non sono che idee in giacca e cravatta.
Gli indirizzi ci sono stati concessi per tenere nascosto dove ci troviamo.
Gli occhi sono lo specchio dell'anima... cela i tuoi se non vuoi che ne scopra i segreti.
I deboli vogliono talvolta essere creduti cattivi, ma i cattivi ci tengono a passare per buoni.
I difetti in un ambiente possono essere i pregi di uno invece differente.
I figli fan luce a coloro che non hanno quella di Dio.
I matematici sono come i francesi: se si parla con loro, traducono nella loro lingua, e diventa subito qualcosa di diverso.
I soldi sono una cosa orribile da seguire, ma affascinante da incontrare.
Il coltello ferisce da vicino, le parole a qualsiasi distanza.
Il cuore sta al cervello come la vela sta al motore.
Il fatto che le morali religiose siano molto spesso parossisticamente ridicole non significa che l'uomo non abbia bisogno di una morale sociale.
Il galateo non c'impedisce di metterci le dita nel naso. Ci vieta solo di farlo in pubblico.
Il male viene e va... e quando va non dimentica mai di spedire una cartolina.
Il mistero della vita sta nella ricerca della bellezza.
Il mondo ha solo vernici per le tenebre degli occhi: i veri colori sono all'interno del cuore.
Il pidocchio delle piante mangia l'erba, la ruggine il ferro, la menzogna l'anima.
Il pittoresco ci ha fregati per tre secoli.
Il tatto consiste nel sapere quanto devi andar oltre per andar troppo oltre.
Il vino consumato dallo imbriaco. Esso vino col bevitore si vendica.
L'ambizione s'ammanta d'ideali per nascondere la propria mancanza di scrupoli.
L'ironia ci fa dire, senza passare per ipocriti, il contrario di quel che pensiamo.
L'unico modo di rafforzare il proprio intelletto sta nel non avere opinioni decise su nulla...
La conversazione sarebbe assai migliorata dall'uso costante di due parole: non so.
La gente detesta le bugie e l'ipocrisia... ma solo quelle degli altri.
La lontananza rimpicciolisce gli oggetti all'occhio, li ingrandisce al pensiero.