Dio ? come uno specchio, lo specchio ? sempre lo stesso ma chiunque lo guardi vede una cosa diversa.
Dio ? coscienza. ? persino l'ateismo dell'ateo.
Dio ? il braccio, il caso ? la fionda, l'uomo ? il sasso.
Provate a resistere, una volta lanciati.
Dio ? il nome che dall'inizio dei tempi gli uomini dettero alla loro ignoranza.
Dio ? infinitamente buono ed ? pronto ad amare e perdonare, ma esige un minimo di buona volont? dalle sue creature.
Dio ? l'architetto della tua vita, tu sei il costruttore!
Dio ? l'invisibile evidente.
Dio e l'umanità hanno fondato la loro causa su nulla, su null'altro che se stessi. Allo stesso modo io fondo allora la mia causa su me stesso, io che, al pari di Dio, sono il nulla di ogni altr...
Dio e l'umorismo sono due divinità, l'unica differenza è che Dio non si vede e non si sente.
Dio e l'umorismo sono due divinit?, l'unica differenza ? che Dio non si vede e non si sente.
Dio ? l'unione del tu e dell'io.
Dio ? la luce.
Dio ? la speranza del forte, e non la scusa del vile.
Dio ? la speranza del forte, e non la scusa del vile. Noi siamo tutti impastati di debolezze e di errori: perdonarci reciprocamente le nostre balordaggini ? la prima legge di natura.
Dio ? la verit?, Dio ? la vita, Dio ? la via, Dio ? Ges? Cristo.
Dio ? nostro Padre. Che si ha da temere essendo figli di un tale Padre?
Dio ? onniscente, onnipresente, onnipotente, solo che non mette mai in pratica queste sue magnifiche qualit?, forse l'et? l'ha reso troppo pigro.
Dio ? padre attento ad ogni tuo sentimento di dolore e ad ogni tua richiesta di perdono.
Dio ? pi? vicino a noi di quanto lo sia la nostra aorta.
Dio ? solo la risposta dell'uomo al suo bisogno di infinito ed eterno.
Dio ? solo un invenzione dell'uomo per sentirisi meno solo.
Dio ? sottile ma non ? malizioso.
Dio ? vero, ma forse creato da noi.
Dio era presente dappertutto, sempre, e ciascuno lo sperimentava prima o poi nella vita.
Dio era soddisfatto della sua opera, e questo è un errore fatale.