Il vizio non può credere alla virtù per quella ragione medesima per cui la vigliaccheria non può credere all'eroismo.
Il vizio non pu? credere alla virt? per quella ragione medesima per cui la vigliaccheria non pu? credere all'eroismo.
In un deserto, per quanto arido sia, si può portar acqua di fuori; ma per nessun modo si potrà dare felicità ad un cuore che in sè non ne abbia la prima sorgente.
In una infusione di Assenzio non si avverte qualche goccia di sugo di genziana.
L'arte più fa godere, e più fa soffrire, chi più l'ama.
L'eleganza è la comodità degli spiriti delicati.
L'esperienza ammonisce che bisogna, qualche volta, chiudere un occhio, ma che non bisogna mai chiuderli tutt'e due.
L'esperienza fa che l'uom fa vivendo, non v'è esperienza di laboratorio che la possa supplire.
L'esperienza fa che l'uom fa vivendo, non v'? esperienza di laboratorio che la possa supplire.
L'ignoranza delle cose vecchie, dette e ridete, è spesso unico fondamento alla presunzione che taluni hanno di dir cose novissime.
L'insolenza dei grandi è odiosa, nei piccoli è ridicola.
L'insolenza dei grandi ? odiosa, nei piccoli ? ridicola.
L'opera d'arte, se degna del nome, deve essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s'ha a metter fuori, non per elezione, ma per necessità.
L'opera d'arte, se degna del nome, deve essere come la creatura che la donna ha nel corpo, la quale s'ha a metter fuori, non per elezione, ma per necessit?.
L'uomo che potendo, per natura, essere arguto e caustico, sappia serbarsi benevolo, è animale raro.
L'uomo che potendo, per natura, essere arguto e caustico, sappia serbarsi benevolo, ? animale raro.
La bontà vera è, non debolezza, ma forza. L'uomo debole è solo buono in apparenza.
La dignità vera dell'uomo è quella che non si può vedere con gli occhi.
La dignit? vera dell'uomo ? quella che non si pu? vedere con gli occhi.
La felicità è come quell'oste che aveva scritto sulla sua bottega: domani si farà credenza.
La forza è confidente per natura. Nessun più sicuro segno di debolezza che il diffidare istintivamente di tutto e di tutti.
La forza ? confidente per natura. Nessun pi? sicuro segno di debolezza che il diffidare istintivamente di tutto e di tutti.
La lettura di un libro, che meriti d'essere letto, dovrebb'essere una specie di copula, non soltanto piacevole, ma anche feconda.
La poesia della vita è com'una di quelle sorgenti occulte e profonde e a farle scaturire dalla terra si vuole molto studio e fatica, ma che poi scaturite, più non si perdono.
La poesia può essere di qualche soccorso per chi deve sostenere il peso della povertà, e di soccorso anche migliore a chi deve sostenere il peso della ricchezza.