Collezione personale di marika
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Mi stringerai ancora più forte e mi bacerai con tutta l'anima, come se, così facendo, riversassi in me tutto quello che è racchiuso e celato in te, che si aprirà e si svelerà nel mio corpo, piano piano, finché tutto si scioglierà .
David Grossman
Siate preparati a sostenere le vostre convinzioni contro la maggioranza, ma che siate disposti a lasciar perdere se si dimostra che avete torto. Ci vuole un gran coraggio per farlo quindi ne uscirete sempre a testa alta.
Pam Brown
Sto vivendo un sogno... uno splendido sogno con un nome di ragazza... prego ogni giorno di non dovermi svegliare mai... adesso ho iniziato a vivere. Quel sogno sei te.
Anonimo
Tre aqui cunsumèdi: lavèr la chèrna, daquèr al vèin e lavèr un cuntadèin.
Tre acque consumate: lavare la carne, aggiungere acqua al vino e lavare un contadino.
Anonimo
Quando sono sopraffatto dalle preoccupazioni, ripenso a un uomo che, sul suo letto di morte, disse che tutta la sua vita era stata piena di preoccupazioni, la maggior parte delle quali per cose che mai accaddero.
Winston Churchill
L'alunno C. fa un cosiddetto "cappottone" alla professoressa C.
Firmato: il Preside
Anonimo
Before you find your handsome prince, you have to kiss a lot of toads.
Prima di trovare il principe azzurro bisogna baciare molti rospi.
Anonimo
Sohrab: "Una volta quando ero molto piccolo, mi sono arrampicato su un albero ed ho mangiato delle mele verdi, acerbe. La pancia mi si gonfiò e divenne dura come un tamburo. Mi faceva male. La mamma mi spiegò che se avessi aspettato che le mele fossero mature, non mi sarebbe successo niente. Così adesso quando desidero molto qualcosa, penso alle mele".
Khaled Hosseini
Annavo a cena li, tutte le sere;
e intorno a quelo stesso tavolino
veniva un professore de latino,
un maestro de musica, un barbiere
e un certo generale mezzo sordo
che se chiamava... nun me ricordo.
Chi generale fosse era un mistero;
ma pè noi ciabbastaveno l'impronte
d'una ferita che ciaveva in fronte
mischiata cò le rughe der pensiero;
pè questo era tenuto, e cò raggione,
in una certa considerazzione.
Nun dico mica ch'ogni cicatrice
sia una marca dè fabbrica d'eroi:
ma, quello li, ciaveva er tipo, eppoi
quann'uno ner parlà dice e nun dice
finisce pè fà crede pure a quello
che nemmanco je passa p'er ccervello.
- Benché sò vecchio ce ritornerei... -
diceva spesso, e nun diceva dove;
e ce parlava spesso der cinquantanove,
e ce parlava der sessantasei,
de Garibaldi, de l'Italia unita...
ma nun parlava mai de la ferita.
Così la cosa rimaneva incerta
e se quarcuno je lo domannava
invece de risponne ce se dava
una gran bottà cò la mano aperta:
e barbottava: - Chi lo sa che un giorno
nun dica tutto... - E se guardava intorno.
Ma quer giorno, però, nun venne mai;
e er vecchio, come fu come nun fu,
tutt'in un botto nun se vidde più:
cosa che all'oste j'arincrebbe assai
perché nun solo je voleva bene,
ma j'avanzava più de quattro cene.
Finché una sera, doppo quarche mese,
mentre stavamo a cena tutti quanti,
s'aprì la porta e ce se fece avanti
una povera vecchia che ce chiese:
- Scusate tanto: - dice - è in de sto sito
che veniva er mì povero marito?
- Chi? - chiese l'oste - quer vecchietto, forse
cò quela cicatrice? Er generale? -
La vecchia a 'ste parole restò male,
ma li per li nessuno se ne accorse.
- Bè - dice - l'antro giorno all'improviso,
Dio ce ne scampi, è annato in Paradiso.
Lassù purtroppo! - e con un viso affritto
che veramente ce commosse a tutti,
alzò le braccia verso li preciutti
attaccati sur trave der soffitto.
Lassù purtroppo! E nun c'è più riparo
povero Checco, ch'era tanto caro!
Un vero Galantomo: tanto onesto
che all'urtimi momenti m'ha chiamato
pè via d'un certo conto ch'ha lasciato...
- Oh, nun è er caso de parlà de questo!
- je disse l'oste - senza comprimenti:
una sciocchezza... diciannove e venti! -
Doppo un silenzio che durò un minuto
s'arzò er barbiere e disse: - È doveroso
che ar vecchio eroe modesto e valoroso
je venga dato l'urtimo saluto!
È cor core strazziato che m'inchino
tanto ar sordato quanto ar cittadino!
E, per te, che rimani nelle pene,
per te, povera vedova der morto,
chi trova una parola dè conforto?
Iddio sa se je volevi bene!
-Ah questo è certo! - sospirò la vecchia-
J'avrei portato l'acqua cò l'orecchia!
Stavamo sempre come pappa e cacio;
tutte le sere, prima d'annà a letto
se facevamo er solito goccetto:
Addio Nina... addio Checco... damme un bacio...
in sessant'anni e più, solo una vorta
avemo liticato for de porta.
E fù precisamente in una festa:
mentre ballavo con un bersajere,
povero Checco me tirò un bicchiere
ed io je detti na bottija in testa:
lo presi in fronte, disgrazziatamente,
e je restò lo sfreggio permanente!
Trilussa
Una famiglia senza mitologie sarebbe come un cielo senza stelle, un buco vuoto e inquietante.
Dacia Maraini
L'avarizia è legata all'accumulo, che nasconde la paura della morte.
Gianfranco Ravasi
Un minuto può essere tanto se lo si aspetta da una vita...
Anna D'Urso
Tu sei tutto quel che voglio
In ogni senso ed in ogni mondo
Anche nelle difficoltà e nei dispiaceri
Mi accorgo che tu sei la mia forza
Ovunque vada sei nel mio cuore
Per ricordarmi di te che mi sei accanto
E l'amore che tra noi è nato
Resiste al tempo ed alla lontananza
Sempre uniti in ogni modo
E sempre vicini in ogni luogo
Maturando insieme dagli errori della vita
Per poter crescere insieme
Ricordo ogni giorno il nostro amore
E per sempre sarà nel mio cuore.
Maria Grazia Intersimone
Tra le onde del mare
Strazianti i tuoi tormenti si perdono
E il vento tra le chiome
Ricorda i tuoi lamenti
Tra gli scogli
Si infrangono le tue paure
E il tuo profumo tra la sabbia
Ricorda le tue sofferenze
Rimpiangerai di avermi perso
Rimpiangerai i bei momenti
Rimpiangerai il nostro amore
Ma vaga tra i tuoi ricordi
E perditi tra i tuoi sogni
Tra le montagne
Dolenti le tue grida echeggiano
E la pioggia sulla roccia
Ricorda la tue pene
Tra le lucenti stelle
Vagano tristi i tuoi pensieri
E la luna nella notte
Fa risplendere le tue lacrime.
Anonimo
Descrivere il senso della vita è come immaginare qualcosa di astratto che potresti avere tra le mani ma a volte è troppo difficile acchiapparlo e così, lo rincorri fino a che ne perdi completamente le tracce e ti ritrovi circondato dal nulla!
Anonimo
Che gioia immensa è addormentarmi con te accanto guardare la tua bella schiena, accarezzare i tuoi fianchi, ascoltare il tuo respiro...
Che gioia immensa è svegliarmi la mattina con te accanto gli occhi ancora chiusi per il sonno, la tua mano che si allunga e mi sfiora, il tuo viso che si avvicina al mio e la tua bocca sulla mia...
E qualche volta nel mezzo della notte mi sveglio, mi sveglio e ti guardo dormire e mi prende all'improvviso la paura che tutto questo possa finire...
Francesca Borneto
Quale luce potrò vedere
se non quella dei tuoi occhi...
Quale mare ascoltare
se non le onde del tuo cuore...
Quali petali sfiorare
se non la tua pelle che mi appartiene...
Spostandoti mi porti il tuo profumo
sei l'aria che vive attorno a me...
Specchi sono i tuoi occhi
che riflettono il nostro amore...
Amore, Amore, Amore,
quando dirti Ti amo
solleva la brezza nel cuore.
Quando ascoltandoti
il mondo si isola da noi...
ci lascia soli... ci fà ascoltare...
vivere e gioire di noi.
Amore, Amore, Amore,
la stella che ci unisce è ancora lÃ
brilla di mille colori,
brilla del nostro amore.
Brilla in questo cielo notturno
che non dorme mai...
un cielo stellato
coperta che sfiora il tuo corpo
che io ho accarezzato...
sfiorato... percorso con un dito...
Che sfiora le tue labbra
che io ho baciato...
sfiorato... percorso con le mie...
Amore, Amore, Amore,
ci sei nelle mie albe,
nei miei tramonti
ogni giorno sei tu e
tu sei per sempre... Ti Amo.
Boypoe (Carlo Schiavini)
La vera moschea è quella costruita in fondo all'animo.
Anonimo
Aiutare il prossimo è azione assai onorevole. Ma ancor più meritorio è porgere la mano a coloro che ne sono degni, scartando invece chi non lo merita.
Flaminia Momigliano
Spesso sentiamo, e siamo consapevoli, che l'amore ci rende la vita più solare e positiva; ma in altri casi, paradossalmente, è quando sembra che tutto non vada per il verso giusto, o non vada per il verso che vogliamo che allora ci accorgiamo della presenza, e del sostegno di chi amiamo, e chi ci ama, come la stella Polare, o come un luminoso faro di un molo nella notte e nella nebbia, che ci riaccende la voglia di alzarsi e affrontare tutto ciò che ci può accadere.
Marcello Nocentini