Collezione personale di marika

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La profondità della nostra vita dipende dal nostro rapporto con la morte. Colui che non vive con la propria morte non vive del tutto. Colui, invece, che l'accetta passa in un altro piano e conosce poco a poco la plenitudine. La morte diventa per lui la grande iniziatrice della vita.

Karlfried Graf Dürckheim

Sciare? Perché rompermi una gamba a venti gradi sotto zero quando posso cadere comodamente dalla scale di casa?

Corey Ford

Chi da nell'attesa di ricevere, è più piccolo di colui che ha ricevuto.

Cleonice Parisi

Per quanto fantasiosi possiate essere, non riuscireste mai ad immaginare la mentalità contorta dei miei professori/esse (compagni di classe esclusi). Prendiamo la prof. Di inglese, Cipriani, come primo esempio. Il primo giorno entra in classe. Io, essendo dietro la porta rimango nascosto se questa viene aperta. La Cipriani accoglie con un fin troppo lungo "goood mooorning" la mia vicina di banco, e con un sorriso a 32 denti (è solo un modo dire, secondo me porta la dentiera), chiude dolcemente la porta, fino a scoprire la mia figura. Quando il suo sguardo intercetta il mio il suo sorriso scompare di colpo, e mi è sembrato di percepire un sussulto da parte sua (o un accenno d'infarto). Per mia fortuna (o sfortuna) parlo inglese fin troppo bene, secondo i gusti dei miei compagni, che dopo ogni interrogazione mi chiedono - ma di cosa avete parlato? Ma era inglese? -. Il problema principale di quella prof. È la sua lentezza nell'esporre domande molto molto semplici. - wooooot taaaaaaim daaaaaas de treeeeein erraaaaaaaaaaaaaiv? - (what time does the train arrive? ). La difficoltà principale, è che quando ti pone una domanda leggermente più lunga, la fatica che fai per rispondere, credo sia classificabile ...[segue »]

Anonimo

Siediti sulla riva del fiume, e vedrai il cadavere del tuo nemico passare.

Anonimo

La perfezione e l'imperfezione sono in realtà soltanto modi del pensare, cioè nozioni che siamo soliti inventare per il fatto che confrontiamo gli uni agli altri individui della stessa specie o genere.

Baruch Spinoza

Io arrivo sempre tardi in ufficio, ma cerco di rimediare andando via presto.

Charles Lamb

Amo in te
l'avventura della nave che va verso il polo
amo in te
l'audacia dei giocatori delle grandi scoperte
amo in te le cose lontane
amo in te l'impossibile
entro nei tuoi occhi come in un bosco
pieno di sole
e sudato affamato infuriato
ho la passione del cacciatore
per mordere nella tua carne.
Amo in te l'impossibile
ma non la disperazione.

Nazim Hikmet

Moltiplicalo all'infinito, portalo nelle tenebre dell'eternità e vedrai solo uno spiraglio dell'amore che provo per te.

Manuel D'alessandro

Meglio non cominciare neppure un buon lavoro, che interromperlo dopo averlo cominciato.

San Beda il Venerabile

La parola Amore sono molti che la pronunciano ma pochi che con il cuore, la sentono e la vivono.
Non può essere frainteso come istinto o come debito e se ciò accade, viene usato, o strumentalizzato ogni sensazione o finto sentimento passerà, o scivolerà, come se non fosse mai esistito e la fine sarà uguale ad una caduta in un baratro ove non vi sarà nessuna via d'uscita.
Tale sentimento, impariamo a sentirlo con anima e cuore dentro di noi a farlo crescere e maturare e soprattutto ad assicurarci che sia vero amore e non interesse.

Giuseppe Bernaschino

Per una donna come te, un anno in più vuol dire solo essere più bella e affascinante.

Anonimo

La natura per costume e per istinto è carnefice impassibile e indifferente della sua propria famiglia, dè suoi figlioli e, per così dire, del suo sangue.

Giacomo Leopardi

A càvara tùtt oss ghe corr adrèe i mosch.
A una cavalla ossuta corrono dietro le mosche.

Anonimo

... E un giorno mi trovai improvvisamente
con gli occhi aperti
e intorno tanta gente
un po' sorpresa e quasi spaventata
mi domandai perché
io fossi nata.
Il pianto mio
e la disperazione
furono il segno
di tanta confusione.
Già allora non capivo
qual era il posto mio
ed il disegno strano
di questo strano Dio.
Ma si, poi mi son detta
e mi sentii abbracciata.
Mi diedero la tetta
e fui più sollevata
e già quel dolce latte
che mi riempì le gote
mi fece incuriosir di cose ignote.
Poi volsi il capo
e col nasino in sù
vidi un sorriso e
mamma c'eri tu.
Così trascorsi
con il passar degli anni
la gioventù
tra rare gioie e affanni.
Costantemente mi batteva il cuore
ma non capivo mai
se fosse amore.
Sì... quella cosa che non ti fa mangiare
e poi finisce
per farti disperare.
Quel sentimento
che ti stravolge il cuore,
che sembra gioia pura,
è poi dolore.
Ma ciò che dico
è solo una visione
si scioglie come cera,
è la passione.
L'amore vero
per la mia esperienza
è quello che si crea
con la pazienza.
Col dono di se stessi
senza inganni
con la fiducia vera
dei tuoi affanni,
con le carezze lievi
agli occhi tuoi
con baci da lontano
finché puoi,
con un sorriso
anche a chi non vedi
e senza orgoglio
se sei tu che cedi.
L'amore vero
non ha mai rivali
non ha ragione
non ha neppure un fine
e poi l'amore vero
non ha confine,
così conduco il tempo
di questa vita mia
affido le ali al vento
e volo via...
ad elargir carezze
con il cuore pieno
a regalare affetto
e tanto amore vero.
Madre, compagni e figli miei
vi dò ciò che so dare
di più io non potrei,
anche perché da amare
ho pur la sottoscritta.
Or me ne devo andare,
così starò un po' zitta.

Irene Carlozzi

Un cuore senza amore è come una vela senza vento...

Rocco Fierro

La letteratura si nutre di se stessa, per questo talvolta capita che alcuni scrittori fanno indigestione e vomitano un mare di scemenze.

Carl William Brown

Consentimi di arrivare a te
in questa palude di bassa marea
che è la mia vita

Lascia che il riflusso
si allinei...
Mente, anima e cuore
in congiunzione

Grati, al sorriso della tonda luna
che fascia d'argento
su piccole onde...
cullati e sospesi pensieri.

Fiorella Cappelli

Corsica, morsica.

Anonimo

Non dobbiamo temere il buio per la sua oscurità... ma dobbiamo temere ciò che ci circonda alla luce del sole... Di cui pensiamo di essere sicuri ma in realtà ne siamo ignari...

Iliriana Broccolo

O cipresso, che solo e nero stacchi
dal vitreo cielo, sopra lo sterpeto
irto di cardi e stridulo di biacchi:

in te sovente, al tempo delle more,
odono i bimbi un pispillìo secreto,
come d'un nido che ti sogni in cuore.

L'ultima cova. Tu canti sommesso
mentre s'allunga l'ombra taciturna
nel tristo campo: quasi, ermo cipresso,
ella ricerchi tra què bronchi un'urna.

Più brevi i giorni,
e l'ombra ogni dì meno
s'indugia e cerca, irrequieta, al sole;
e il sole è freddo e pallido il sereno.

L'ombra, ogni sera prima, entra nell'ombra:
nell'ombra ove le stelle errano sole.
E il rovo arrossa e con le spine ingombra

tutti i sentieri, e cadono già roggie
le foglie intorno (indifferente oscilla
l'ermo cipresso), e già le prime pioggie
fischiano, ed il libeccio ulula e squilla.

E il tuo nido? Il tuo nido?... Ulula forte
il vento e t'urta e ti percuote a lungo:
tu sorgi, e resti; simile alla Morte.

E il tuo cuore? Il tuo cuore?... Orrida trebbia
l'acqua i miei vetri, e là ti vedo lungo,
di nebbia nera tra la grigia nebbia.

E il tuo sogno? La terra ecco scompare:
la neve, muta a guisa del pensiero,
cade. Tra il bianco e tacito franare
tu stai, gigante immobilmente nero.

Giovanni Pascoli

Io mi danno per lei, mentre l'altra mi pensa e l'ultima vuole dimenticarmi.

Luciano Lavorgna

Vivere momento per momento, volgersi interamente alla luna, ai fiori di ciliegio e alle foglie rosse degli aceri, cantare canzoni, bere, non farsi scoraggiare, essere come una zucca vuota che galleggia sulla corrente dell'acqua.

Anonimo

Tu sei nato di notte, perchè di notte nascono le stelle, auguri.

Anonimo

La mano di un amico che non mi lascia mai, lo sguardo di un amico che segue quel che fai...

Anonimo
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