Collezione personale di bepospali
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Entrando nel tuo sguardo, l'euforia mi ha invaso, ma non quella soltanto; in un lampo son fioriti desideri, ma non il loro frutto.
Sogno di poterti intonare un canto, ma nel cantarlo non voglio perdere prematuramente il cuore.
Stefano Del Degan
Ama l'amicu tua ccù li vizii sua.
Ama l'amico tuo con i suoi vizi.
Anonimo
Se dovessi cercare un luogo dove stare al sicuro
verrei nel tuo cuore,
se dovessi aspettare per poterti amare
verrei nel tuo cuore,
se dovessi accorgermi di star per morire
verrei nel tuo cuore
perché il cuore grida
ciò che la mente tenta di zittire...
e nel tuo silenzio ritroverei l'amore...
Anna D'Urso
Ti darò, se tu mi dai;
Io pronuncerò, se tu pronunci;
Ti ascolterò, se tu mi ascolti.
Non esistono compromessi nei cieli.
Fingi con te stesso che il ciel non esista,
e parla al tuo cuore e solo al tuo cuore,
solo attraverso il dialogo sincero con la tua anima,
troverai Dio.
Non esistono penitenze e preghiere, che possano giunger al cielo,
se a pronunciarle non sarà stato il tuo cuore ma la tua bocca.
Innalza la tua preghiera unica e sentita,
e non la ripetitiva cantilena che sai,
anche il cielo ha orecchie ma non per le recite,
il cielo ha orecchie per i cuori sinceri.
Sai dirmi chi è davvero povero?
Disse un giovane e ricco mercante al vecchio saggio del paese.
Perché lo chiedi a me? Cosa speri ti dica.
Rispose l'uomo.
Vorrei che tu dall'alto della tua saggezza, possa indicarmi la via del perdono. Ho vissuto un intera vita tra ricchezze ed agi, ed ora sento il peso di tutto ciò sulle mie spalle. Un peso insopportabile che non mi permetterà di accedere al paradiso dei giusti.
Vorrei umilmente purificarmi e poter accedere al mondo dei più, con dignità , aiutami la mia vita è ad un soffio dallo spegnersi....[segue »]
Cleonice Parisi
Ma chi me lo fa fare,
di stare qui a parlare, sei sempre un po' fraintesa, comunque ti presenti,
io stavo tanto bene, senza nessun fastidio, mi sono messa a cantare,
chi me l'ha fatto fare,
di notte poi dormivo, senza preoccupazioni, ora continuamente ti rompono i cojoni,
ma perché questo e perché fai quello, niente gli va bene ma senza conclusioni.
Non mettetevi mai in evidenza, questa è la lezione, ognuno gestisca in casa tutte le sue ragioni.
Chi ve lo fa fare
Tanto comunque vada, non hai mai fatto niente, ma visto che sono uscita rimango ormai giù in strada,
e griderò per quanto fiato ho in gola, ve lo dirò l'ultima volta e ancora:
visto che non mi avete capito, non farò mai più niente niente!
Ma cosa volevo fare? Coinvolgere la gente?
Ora canto da sola senza farmi sentire, visto che non mi volete capire.
Anna De Santis
Nell'arte, la bellezza non è altro che la bruttezza mitigata.
Jean Rostand
Non far mai le lodi di una donna a sua sorella, nella speranza che i tuoi complimenti raggiungano l'orecchio giusto.
Rudyard Kipling
La fatija ca se chiama cucuzza, a me me feta a te te puzza 'U Signore dè 'u besquètte a ci no tenè diente.
talvolta le ricchezze sono possedute da chi non sa godersele, cioè chi ha il pane non ha i denti e chi ha i denti non ha il pane.
Anonimo
Se il ferro non è buono non bisogna prendersela con il fabbro.
Anonimo
Il pick-up di Chuck Norris ha il motore a iniezione. Letale.
Anonimo
Che differenza c'è fra un oste e uno stronzo? L'oste mesce il vino, mentre lo stronzo m'esce dal culo.
Anonimo
La mia paura più grande è quella di dire "ultimo"...
Ma ogni giorno c'è qualcosa di "ultimo"...
... ogni secondo...
Andrea SpartÃ
La vita è un ciclo
e l'uomo è come un fiore,
nasce, cresce, muore.
Il tempo scorre,
senza posa le lancette scandiscono i minuti,
poi le ore,
di attimo in attimo si ascolta il silenzio,
mentre le ruote inesorabilmente girano
da sempre e per sempre,
in tutti gli spazi e in tutti i tempi,
presenti e futuri.
Ma che cos'è l'attimo?
Il momento singolo dell'unica sensazione di essere uomo.
L'attimo è la vita,
è la morte,
è l'eternità rispetto a sé stessa.
È la vera essenza del corpo.
Ma che scopo ha la vita?
La sofferenza, il dolore, il rimpianto,
la noia esistenziale delle cose create.
Nessuno scopo, nessuno.
Niente ricompensa l'uomo per una vita di stenti,
di privazioni,
di miserie.
Niente, su questa terra, potrà liberare la sua anima.
Esiste solo lei, la Morte.
Lei, signora e padrona della vita.
Lei, unica, potente, grande madre,
che ha tolto per restituire,
perché chi vive deve morire.
E sarà la vita alla vita,
il dolore al dolore,
la morte alla morte.
E ciò che era cenere, tornerà ad essere cenere.
Daniela Svettini
Questo cosiddetto "telefono" ha troppi difetti per poterlo considerare seriamente come mezzo di comunicazione. Il dispositivo è intrinsecamente privo di valore, per quel che ci riguarda.
Anonimo
Se prossima al mio cuore ti penso
non pronunciare parole che uccidono
ma forte baciami e abbracciami
come chi, caro e lontano,
-vaga memoria destata-
nel risveglio de ricordi,
inaspettato un giorno ritorni.
Alle voci del petto udienza accorda
ora che ansio parla sommesso
e sottace quanto l'anima grida!
Indicibile aspra e spirale infinita
è stata la distanza patita
prima di giungere dove tu bramata
più non sei ed io... ancor ti guardo!
Oltre le aspre cime del silenzio,
per greti arsi e strade semimorte,
tra vociare di venti e fiammate di sole,
seduto su un sasso a scrutar passi di nuvole,
di respiro in respiro sempre ti ho sognato;
apparizione inverosimile; diafana e muta,
ti ho vista sbucare dai corridoi del nulla
illudermi e abbandonarmi senza un saluto!
Comincerà mai la nostra storia?
Sotto una pensilina si fermerÃ
questo treno di pensieri in fumo
che in nessun posto mi porta?
Lasciami guadagnare un raggio di luce
scardinare l'ombra che mi rinchiude;
affrancarmi dalla solitudine ricevuta
quando per deserti, errabondo
senza una compagna speranza,
ho vaneggiato mari irreali oltre le dune.
Ah sì, si nasce alati senza saperlo
terreno, poi si consuma
con poca convinzione un magro destino!
Ti svegli con il giorno negli occhi
candido per il mondo t'avventuri;
frughi tra formicai e mercati di carne
sognando un incontro senza imposture;
fantastichi che un vuoto si colmi
e una dolcezza trabocchi fino alle labbra,
che un pallido domani, prima dell'occaso,
si imbelletti con caldi e vivaci colori.
Ma niente accade e bianche restano
le pagine ove annoti passato e futuro:
o povera vita che inosservata tra tedi fuggi,
amore che muori e non torni
e in mezzo agli altri solo ci lasci!
Così tu vuoi che conduca questa battaglia
aperta e il cui esito non rimuove dubbi?
E allora sappi dirmelo quando ti guardo:
si compirà il non senso dei miei giorni
senza oppormi, mi farò distruggere
dal vizio assurdo di pensarti.
Angelo Michele Cozza
La musica... una parola di tre sillabe, ma che ha un significato immenso, perché la vita tutto ciò che ci circonda è musica.
Tu sei musica dolce e soave al mio cuore, che mi dice cosa è giusto e cosa non lo è... è bello pensarti, è bello sognarti, ma è altrettanto bello dedicarti una canzone.
Mi sveglio al mattino, e la prima cosa che faccio è guardare la finestra e dire: "vorrei stare accanto a te per sfiorarti, per sentire il tuo profumo, per ridere insieme a te. Vorrei dividere il mio mondo con te". Ma sono solo parole... non ci sono i fatti a causa della mia timidezza e del tuo orgoglio.
La musica, è melodia, è una poesia infinita, è un film che spetta a noi decidere la fine...
Suonando, mi ricordo del tuo profumo, del tuo sorriso, delle nostre litigate, delle tue battute sceme...
Tu non sei musica nell'anima, ma sei musica nell'universo... anche se diversi, anche se viviamo in due mondi diversi... tu per me sei musica.
Erika Torresetti
Le rughe della vecchiaia formano le più belle scritture della vita, quelle sulle quali i bambini imparano a leggere i loro sogni.
Marc Levy
Nessuno vorrebbe parlare molto nella società se sapesse quanto spesso non riesce a capire gli altri.
Johann Wolfgang Goethe
Sono in volo gli aironi dell'anima, guarda laddove il cielo conserva chiarori,
e potrai scorgere il tuo volo tra gli altri.
Allunga la mano,
la tua stella chiede di vivere, raccoglila ora che intensamente abbaglia e la lanterna del cuore si accenderà di luce nuova.
Vola tra gli aironi del cielo,
il cuore di chi vive intensamente la propria esistenza.
Nella rinuncia il passo,
ma il vivere è appartenenza.
Cleonice Parisi
Sei approdato alle sponde della mia giovane esistenza, in un tardo pomeriggio di primavera di qualche tempo fa.
Una moto intravista al di là di quella traversa a me familiare, prima curva a destra verso vie più volte percorse e che, ancora oggi, echeggiano delle risate di noi adolescenti spensierati e innamorati della vita.
Il primo incontro, il primo sguardo, le prime parole tra sconosciuti, il saluto sempre più confidenziale, il primo bacio. Siamo ancora qui dopo aver attraversato mari in tempesta, dopo aver vissuto attimi di incoscienza lunghi anni interi, dopo aver scalato montagne inaccessibili e aver raggiunto vette, sempre troppo faticose.
Percorsi bagnati da lacrime di dolore e rabbia, inframmezzati da propositi di vendetta che, con l'arrivo dell'età matura, sono diventati esperienza di vita.
Le lacrime di oggi hanno un sapore diverso, non più ostile, il suono di quel dolore è stato spento per sempre e la vendetta l'ho delegata alla vita e ai suoi misteriosi eventi.
Siamo ancora qui, non so per quanto, forse per un attimo ancora o forse per sempre. Il quotidiano spesso nemico mi ha accompagnata fino ad oggi. Il cammino del tempo mi ha investita, regalandomi i primi capelli bianchi ma, nonostante le burrasche e la solitudine da dover vivere e spiegare ad un bambino, il mio, sono qui, grata alla vita che mi ha donato l'energia per non mollare. La stessa vita che oggi mi chiede di tirar fuori dall'abisso colui che in questi anni, dietro le mie lacrime, si è illuso di comprare la felicità .
Cristina Cossu