Collezione personale di bepospali

1 - 25 de 7503 in questa collezione

Ah lasso! Che poss'io più che mirare
la rocca lungi, ove il mio ben m'è chiuso?
Come la volpe, che 'l figlio gridare
nel nido oda de l'aquila di giuso,
s'aggira intorno, e non sa che si fare,
poi che l'ali non ha da gir là suso.
Erto è quel sasso sì, tale è il castello,
che non vi può salir chi non è augello.

Ludovico Ariosto

Tu sei speciale e c'è un posto speciale nel mio cuore che solo tu puoi riempire. Ti ho amato fin dal primo momento e tu sai che ti amerò per sempre. Buon San Valentino.

Anonimo

L'amore vero è un reciproco egoismo senza che il proprio ego conti a molto.

Antonio Della Corte

La Medicina è una scienza sociale e la Politica altro non è che la Medicina su larga scala.

Rudolf Virchow

Perché cambiare il mondo quando possiamo cambiare noi stessi?

Mahatma Gandhi

Xè e bronse querte quee che scota.
Sono le braci coperte dalla cenere quelle che scottano.

Anonimo

Le cose più nobili ed elevate non agiscono affatto sulle masse.

Friedrich Wilhelm Nietzsche

Tutti abbiamo una carica d'amore. Alcuni la dividono col prossimo, altri la tengono per sè. Quelli amano, questi si amano.

Roberto Gervaso

L'amore è come la sabbia quando credi di averlo in pugno ti scivola tra le mani. Ti prego stringi il pugno non lasciare che il nostro amore scivoli via.

Anonimo

Assurdo Tremore
Pochi Attimi Prima di Esplodere
un Tripudio di Colori ed Emozioni
Sapori Odori
Gira Vorticosamente Tutto Attorno
Note Vivaci Riempiono le Orecchie
un Attimo Era Ieri
un Attimo Sarà Domani
È Ancora Non Ora

Fermo Immagine.

Camilla Argentieri

Piace cchiù 'na fella 'e pescespata ca ciento alicelle.
Piace più una fetta di pesce spada che cento alici.

Anonimo

Chiave misteriosa
che apri graffiando
la serratura del tempo

Spalanchi la porta:
le porte sulle dimensioni,
sugli universi infiniti

Mandandoci allo sbaraglio
sbigottiti di tanta immensità

Tra le galassie sterminate
troveremo la nostra casa,
il nostro focolare:
la domestica semplicità
dell'infinito.

Dario Motti

L'acceleratore dell'Harley-Davidson di Reno Raines è l'acceleratore di particelle del Cern di Ginevra.

Anonimo

El Signor'l fa i part giust par tucc.
Il Signore fa le parti giuste per tutti.

Anonimo

Chi nu cal' nun cura nu cal' nun val'.
Chi non si cura di un soldo non vale un soldo.

Anonimo

Il mandarino contenne la sua ira
quando i sevitori tremanti riferirono
che dalla gabbietta aperta il passerotto,
che più di ogni cosa amava, era sparito.
Egli salì sopra la torre
e scrutando il cielo in lontananza
vide l'uccellino che fuggiva
e che, credendo di volare verso il sole,
s'inoltrava fra le nubi di tempesta.
Con terrore pensò al buio della notte
popolato di orribili grifagni
che fra poco avrebbe avvolto
l'improvvido uccellino infreddolito.
Allora fu grande il suo dolore.

Arrivarono da tutto il regno
musici, buffoni e concubine
e le stanze della reggia risuonavano
di allegre musiche di danza.
Ma più niente rallegrava il mandarino.

I mercanti portarono le sete
più lievi fruscianti e colorate
e le gemme preziose incastonate
in splendidi gioielli.
Ma più niente interessava al mandarino.

I maghi allora gli donarono
pavoni finti costruiti
con piume d'oro o di cristallo
e con occhi di zaffiro o rubino
e che dentro avevano un congegno
che imitava il trillo di un uccello.
Ma più niente ingannava il mandarino.

E i savi dottori che venivano
con libri polverosi gli spiegavano
che gli uccelli derivano dai rettili
e che lui si era innamorato
di un piccolo serpente con le piume.
Ma più niente consolava il mandarino.

Tutti i giorni seguenti il mandarino
saliva sulla torre alta
e con un lungo cannocchiale
scrutava il cielo fino all'orizzonte,
incurante delle orde dei nemici
che premevano oltre la muraglia.
Sperava di vedere l'uccellino
volare in lontananza;
e il cielo era solcato
dai voli dei terribili rapaci.

Oh se ti avessi dato
una gabbietta con le stecche d'oro,
oppure avessi costruito per te, nel mio giardino,
con fili invisibili, un'aerea voliera.
Ora ti poseresti felice
fra i cespi delle rose e sopra i rami
dei ciliegi in fiore.
O forse bastava
che io ti parlassi ogni mattina,
e tu saresti qui sulla mia mano.

Ora attendo soltanto
le orde dei nomadi nemici
feroci tagliatori di teste che verranno
dalle steppe immense,
cavalcando diabolici destrieri;
e scaleranno i bastioni di difesa
e irromperanno nella fertile pianura
incendiando i campi di riso e la mia reggia.
Ma più nulla m'importa e io non temo
l'infausto mio destino e la morte atroce
che inesorabilmente, a lunghi passi, si avvicina.

Edward Sgubj

Nun se fa niente pe' ssenza niente.
Non si fa niente gratuitamente.

Anonimo

L'alunno S. mette del Bostik sulla sedia dell'insegnante. Richiedo provvedimenti.

Anonimo

Non sprecherai parola, con chi ha bocca aperta ma orecchio chiuso.

Cleonice Parisi

Vale milioni di volte di più la vita di un solo essere umano che tutte le proprietà dell'uomo più ricco della terra.

Che Guevara (Ernesto Che Guevara de la Serna)

Ogni uomo è un poeta.

Charles Bukowski

La verità è l'orgoglio dell'altra gente.

Sacha Guitry

Una cosa buona non ci piace, se non ne siamo all'altezza.

Friedrich Wilhelm Nietzsche

Esiste un momento in cui le parole si consumano ed il silenzio comincia a parlare!

Anonimo

L'amore d'oggi è una malattia che entra nel sangue con il contatto; il resto è letteratura romantica del passato, è chiacchera, è retorica; può essere tutt'al più contorno, ma non è il nocciolo.

Mario Mariani
<  124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134   >