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Per far denaro corriamo... e troppo tardi capiamo... il tesoro che ci è sfuggito di mano... il tempo.
per far durare di più la pena.
per far prevalere sempre il bene.
Per fare alcune cose molto difficili conviene aspettare fino all'ultimo, ma non troppo.
Per fare, bisogna essere. E bisogna per prima cosa comprendere cosa significa essere. Se non sei sicuro di te stesso non potrai mai fare niente di concreto...
Per favore. Raccontami la mia vita. Raccontami come siamo arrivate fin qua.
per fortuna ci assiste l'apatia.
Per fortuna il tempo si porta via tutto, compresi gli stronzi.
Per fortuna, l'essere umano riesce a concepire solo un determinato grado di sventura; quel che va oltre lo distrugge o lo lascia indifferente. Ci sono situazioni in cui paura e speranza si fondono, si elidono vicendevolmente e sfumano in una cupa insensibilità. Come potremmo altrimenti sapere i nostri cari lontani in costante pericolo eppure tirare avanti ugualmente con la nostra solita vita quotidiana?
Per gli uomini la vita è una strada da percorrere, per le donne è una casa da arredare.
Per godere degli inestimabili benefici che la libertà della stampa assicura, è necessario sottomettere gli inevitabili mali che provoca.
Per godere della bellezza della Vita, devi andare oltre lo sguardo e respirarne l'essenza con l'anima.
Per godersi la vita basta solo avere il giusto tempismo.
Per i contadini, lo Stato è più lontano del cielo, e più maligno, perché sta sempre dall'altra parte.
Per il cigno il canto dell'oca è canto d'oca.
Per il funambulo non è difficile camminare su una corda tesa, con sotto una rete di protezione, più difficile è camminare sulla corda della vita, oltre che non è tesa c'è sempre qualcuno che la scuote e sai di non avere alcuna rete sotto.
Per il futuro abbiamo mille progetti, nel presente siamo costretti a sceglierne uno, che, riguardando al passato, si rivela spesso sbagliato. Triste, no?
Per il momento, non mi attrae tanto sapere cosa ci sia "oltre" la vita, quanto conoscere cosa ci sia "oltre" in questa vita.
Per il pessimista la vita è un pianto che comincia dalla nascita.
Per il pessimista la vita è un pianto che comincia dalla nascita.
Per imparare a leggere la vita è necessario che l'anima si metta in ginocchio davanti a essa. Se l'ego grida e fa rumore confonderà la realtà, convincendosi di conoscere la verità e di essere nella giusta ragione solamente se segue e si schiera dalla parte di quella parte del mondo che passa, che tutto toglie e niente dona.
Per imparare qualsiasi cosa nel Vivere, si necessita di un Maestro e un Allievo; pronti ad Essere tali.
Per ironia della sorte, sovente ci capita di impersonificare ruoli che l'anno prima abbiamo tanto disprezzato e ci capita di essere etichettati come chi, precedentemente, è stato da noi stessi odiato per il medesimo motivo.
Per l'estate prossima, evitate di fare castelli di sabbia in spiaggia ma accontentatevi di semplici monolocali, potrebbero tassare anche quelli.
Per l'italiano la famiglia è tutto. Meno quel che dovrebbe essere.