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Chi fa informazione guadagna sempre, sia che le cose vadano bene, sia che le cose vadano male.
Chi fa progetti è un illuso, chi non fa niente e passa le giornate nell'indifferenza ha compreso.
Chi gioca barando alla fine è sempre un perdente.
Chi gioca con le parole, prima o poi rimarrà intrappolato nel suo stesso gioco, perché le bugie che diciamo agli altri, sono quelle che prima raccontiamo a noi stessi.
Chi ha carattere rende la vita difficile agli altri non meno che a se stesso.
Chi indossa la maschera è perche non ha nulla da mostrare di se stesso.
Chi indossa sempre la maschera è perché di se stesso non ha nulla da mostrare.
Chi legge sa molto; ma chi osserva sa ancora di più.
Chi legge sa molto; ma chi osserva sa ancora di più.
Chi mente ha paura della verità. Mentire è la cosa più squallida da fare.
Chi non conosce la verità è uno sciocco, ma chi, conoscendola, la chiama bugia, è un delinquente.
Chi non ha sofferto, non godrà.
Chi non ha sofferto, non godrà .
Chi non sa dire la verità sarà sempre prigioniero di se stesso.
Chi non sa mentire crede che tutti siano sinceri.
Chi non sa mentire, crede che tutti dicano il vero.
Chi non si aspetta l'inaspettato, non scoprirà la verità.
Chi non si sveste delle belle realtà non si vestirà mai di verità.
Chi non vede con i propri occhi, non sente con le proprie orecchie, parla di una Verità distorta.
Chi non vuole o non può dire la verità, spesso si maschera dietro discorsi complessi che dicono tutto e il contrario di tutto.
Chi non vuole vivere di verità, ma solo attraverso forme finte, non sarà mai sereno nel cuore.
Chi parla chiaro e veritiero insospettisce l'uditorio accentuandone la permalosità.
Chi parla troppo in genere ha ben poco da dire ma tanto da far credere. La falsità ha molteplici maschere, prima fra tutti l'ambiguità del discorso. Questa è la più subdola, è cosi sottile che raramente la gente vi scorge il reale significato dietro la plateale filosofia.
Chi pretende sincerità o verità... deve essere pronto a riceverla!
Chi racconta mezze verità dimentica sempre che da qualche parte c'è sempre l'altra metà.