Saggezza

Chi dalla vita pretende grandi cose realizza poco; chi s'accontenta di poco concretizza grandi cose.

Chi degli altri calca i passi vorrebbe della vita scansar i sassi, ma i cammini son sempre diversi anche quando i passi son gli stessi.

Chi desidera procurare il bene altrui ha già assicurato il proprio.

Chi desidera procurare il bene altrui ha già assicurato il proprio.

Chi desidera vedere l'arcobaleno, deve imparare ad amare la pioggia.

Chi di mente patisce... Nel corpo subisce!

Chi di orgoglio vive, di amore muore...

Chi dice che il cuore sia solo un muscolo non ha capito nulla della vita.

Chi dice che non è possibile, non ha provato abbastanza.

Chi dice che una persona solitaria non abbia nessuno da amare si sbaglia. Tra i mille modi d'amare ha scelto il più difficile: amare sé stesso.

Chi dice di combattere la dittatura dall'interno è già complice.

Chi dice di combattere la dittatura dall'interno è già complice.

Chi dimentica gli errori fatti sarà costretto a rifarli.

Chi è davvero nobile conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per il male.

Chi è nell'errore compensa con la violenza ciò che gli manca in verità e forza.

Chi è pronto a dar via le proprie libertà fondamentali per comprarsi briciole di temporanea sicurezza non merita né la libertà né la sicurezza.

Chi è saggio a cinquant'anni è saggio. Chi lo è a venti, è pedante.

Chi è soltanto in anticipo sul proprio tempo, dal suo tempo sarà raggiunto.

Chi è temuto, teme: non può starsene tranquillo chi è oggetto della paura degli altri.

Chi è un grande maestro? Colui che di tutto sa fare qualcosa, perché nulla nelle sue mani rimane sterile. Colui che osa, e che non trascura i particolari. Colui che pensa al proprio dovere, senza farsi influenzare da partigianerie.

Chi è veramente intelligente nasconde di avere ragione.

Chi edifica il proprio presente, ponderandolo con diligenza senza nessuna fretta; potrà beneficiare di un futuro felice e duraturo nel tempo.

Chi eredita una cosa guasta e non fa nulla per emendarla non è forse costui altrettanto o più colpevole dei suoi predecessori che l'hanno provocata?

Chi eredita una cosa guasta e non fa nulla per emendarla non è forse costui altrettanto o più colpevole dei suoi predecessori che l'hanno provocata?

Chi evita il cosiddetto errore, non fa altro che ingannare se stesso e la stessa vita!