autori | popolari | Ultime | temi
Senza la religione staremmo tutti meglio. Saremmo liberi di esultare per il privilegio che abbiamo di essere nati, grati di vivere una vita, questa, terrena, abbandonando il presuntuoso desiderio di averne una seconda, eterna, nell'aldilà.
Senza la Sua volontà niente a questo mondo può nascere ed esistere.
Servi il Signore; se vuoi. Non una religione, ne tanto meno una denominazione!
Servirsi di Dio come di una risposta alla domanda sull'origine delle leggi equivale semplicemente a sostituire un mistero con un altro.
Sette miliardi di pensatori ed un unico intento: bussare consapevoli al portone del Regno di Dio.
Si è atei fin quando non si ha bisogno del Signore. Quando in balia degli eventi si è soli, dispersi, disperati in quella convinzione troppo superficiale... l'unica cosa che riesce meglio è aggrapparsi a quella vana speranza che aleggia nel nostro cuore. Pregando, sì, pregando, quel cielo che poco prima ci era indifferente.
Si arriva a credere nel bene solo dopo aver conosciuto il male.
Si chiami la storia "sacra" col nome che merita in quanto storia maledetta; le parole "Dio", "salvatore", "redentore", "santo" siano usate come oltraggi, come epiteti da criminali.
Si dice io credo, ma quante volte lo abbiamo nominato per convenienza e quante semplicemente per ringraziarlo?
Si parla di Dio, di perdono e di misericordia con l'odio nel cuore.
Si parla di pace, d'amore, di perdono, di tante cose buone. Si parla, si parla, si parla. Ma la realtà è che il mondo è malato, sta correndo verso la distruzione e la morte, solo perché rifiuta l'unica medicina, l'unica soluzione, Cristo Gesù.
Si pretende di parlare a Dio e non si riesce con chi ci è vicino.
Si può avere fede in tante cose: in Dio, negli altri, in se stessi, in un'ideale. Sarà comunque insufficiente. Solo la voce del cuore ti darà sufficienza e saggezza; la preghiera, poi, farà il resto.
Si può entrare nel regno di Dio anche dal nero portale del peccato.
Si può entrare nel regno di Dio anche dal nero portale del peccato.
Sia sempre nel nostro cuore e sulla nostra bocca la meditazione della sapienza e la nostra lingua esprima la giustizia.
Siamo credenti, verso un Dio buono, verso un Dio che guida i nostri passi, o siamo semplicemente coloro che seguono un credo senza mai conoscere la verità!? Ho il diritto della verità! Il diritto verso la luce della verità!
Siamo dei semplici strumenti nelle mani di Dio. Lasciamoci "usare" da Lui, ne uscirà una bella opera!
Siamo fatti per Dio e abbiamo dentro di noi un fermento divino che supera tutto: tempo, spazio, materia.
Siamo fatti per incontrarci, dialogare e amare, perché siamo immagine di Dio e Dio è una comunità di amore.
Siamo incalzati in ogni modo, ma non alle strette da non muoverci; siamo perplessi, ma non assolutamente senza via d'uscita.
Siamo liberi di credere e non credere, ma la vita ci tiene vivi ugualmente!
Siamo membra dello stesso corpo: ognuno di noi ha "una" missione, la "sua" missione da compiere nel piano di Dio.
Siamo noi a portare per primi i pesi dell'amore, perché altri abbiano la forza, con noi, di portarli.
Siamo noi a portare per primi i pesi dell'amore, perché altri abbiano la forza, con noi, di portarli.