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L'unica cosa che tutti aspettiamo è la pace sulla terra, la fine delle guerre. È un miracolo ciò di cui abbiamo bisogno. Il miracolo, il miracolo che tutti aspettiamo oggi.
L'unica cosa che valga la pena di fare, oggi, è l'essere moderni.
L'universo comincia a sembrare molto più un grande pensiero che una grande macchina.
L'uomo è l'unico essere vivente nell'universo che preferisce autoestinguersi in nome di ciò in cui crede davvero: il denaro.
L'uomo medio oggi conosce l'amore soltanto attraverso San Valentino.
L'uomo moderno è come il macchinista che spala furiosamente carbone nella caldaia, senza mai sporgere la testa fuori dalla cabina, senza guardare se la ferrata è sgombra, o se almeno esistano i binari.
L'uomo nell'evolversi sta dimenticando a casa l'anima.
La base di tutta la vita sociale qui da noi è costituita dal presupposto che l'uomo non riflette.
La burocrazia sembra una punizione per gli esseri umani.
La città moderna è la struttura sociale più vulnerabile mai concepita dall'uomo.
La coerenza nei rapporti è l'unico antidoto per farli durare nel tempo. Ma, siccome viviamo in un'epoca di opportunismo e falsità, quelli che durano sono davvero pochi o rari.
La condizione di italiano espatriato attiva il complesso dell'orfano sannita, un che di sventurato e diffidente, di irto e rusticamente astuto.
La cosa più fastidiosa quando mandi un messaggio a una persona a cui tieni è che dal momento dell'invio parte il conto dei minuti. Rispondi, rispondi, rispondi. Non ha risposto. Magari ha il telefono spento. Che faccio chiamo, faccio uno squillo per vedere se è acceso? E se poi è acceso? Messaggio più chiamata: divento pesante. Chiamo con anonimo. Solo che se faccio uno squillo e poi metto giù capisce che sono io che controllo. Lo capisce? Sì, lo capisce. A volte i minuti non sono solo minuti, sono reincarnazioni di vite.
La critica è facile e l'arte è difficile.
La cultura moderna, è quella cultura che viene finanziata dallo Stato, e che serve a riempire le tasche di pochi e svuotare le teste di molti.
La durevole perseveranza preserva dal pericolo di sprofondare nelle comodità che spesso sono insidiose come le sabbie mobili, ove si affonda senza nemmeno accorgersene.
La falsità della gente è come la Vodafone zero limits. Non ha fine.
La famiglia è cambiata negli anni. Se penso a mia madre mi pare di parlare di qualcuno che veniva dalla luna. Non ricordo di averla mai vista uscire a cena o andare a teatro. Non parliamo di andare a fare shopping. Stava sempre in casa, a badare al marito, ai suoi tre figli; per noi ha dato tutto, tutto. Certo: i tempi sono cambiati, non possiamo fare paragoni. Ma se certe madri d'oggi, invece di andarsene in palestra con le amiche, stessero un po' più col marito e figli, la loro famiglia non vacillerebbe tanto.
La fine del mondo siamo noi. Il nostro egocentrismo, egoismo, cattiveria, invidia, lussuria, accidia, superbia, ira, avarizia, gola.
La fotografia rende presente un evento passato.
La fretta e la superficialità sono le malattie psichiche del ventesimo secolo, e più di ogni altro posto si riflettono nella stampa.
La gente non è che voglia una macchina a poco prezzo. La gente vuole una macchina carissima che costi meno.
La globalizzazione? Quando bussa alla mia porta non gli apro.
La grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui tratta gli animali.
La legge è uguale per tutti. Basta essere raccomandati.