Il moralista deve rinascere ogni volta. L'artista, una volta per tutte.
Un aforisma non deve necessariamente essere vero, ma deve superare la verità.
L'erotismo di un uomo è la sessualità di una donna.
Se le donne che si truccano sono inferiori, allora gli uomini che hanno fantasia sono infimi.
La politica sociale è la disperata decisione di operare i calli di un malato di cancro.
La guerra in un primo momento è la speranza che a uno possa andar meglio, poi l'attesa che all'altro vada peggio, quindi la soddisfazione perché l'altro non sta per niente meglio e infine la sorpresa ...
Non aver un pensiero e saperlo esprimere è questo che fa di uno scribacchino un giornalista.
I figli degli uomini famosi non ereditano mai il talento del padre, ma solo il naso!
La fantasia non fa castelli in aria, ma trasforma le baracche in castelli in aria.
Bisogna distinguere tra donne colpose e dolose.
I bambini giocano ai soldati, e questo si capisce. Ma i soldati, perché giocano ai bambini?
Nei casi dubbi si decida per il giusto.
É un artista solo colui che sa creare un enigma da una soluzione.
Non è vero che non si possa vivere senza una donna. È vero soltanto che senza una donna non si può aver vissuto.
Il parrucchiere racconta le novità mentre dovrebbe solo pettinare. Il giornalista è pieno di spirito, mentre dovrebbe solo raccontare le novità. Sono due tipi che mirano in alto.
Le persone famose vivono e muoiono pubblicamente. Ma che non possano vomitare privatamente è la maledizione del nostro tempo.
Un aforisma non può mai essere tutta la verità: o è una mezza verità oppure è una verità e mezza.
Fra i vecchi libri, rari sono quelli che, in mezzo all'incomprensibile e al troppo comprensibile, hanno conservato un contenuto vivo.
Democrazia significa l'opportunità di essere lo schiavo di tutti.
Nulla è più insondabile della superficialità della donna.
Sono per la dispersione della stupidità. Non va bene che si concentri per intere settimane in un punto solo.
Una donna è, occasionalmente, una buona sostituta della masturbazione. C'è bisogno di immaginazione in abbondanza, a dire il vero.
Cultura è quella cosa che i più ricevono, molti trasmettono e pochi hanno.
Il mondo è una prigione dove è preferibile stare in una cella di isolamento.
La base di tutta la vita sociale qui da noi è costituita dal presupposto che l'uomo non riflette.