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Il dolore vuole compagnia... la sofferenza non vuole essere sola.
Il fatto che abbiamo sofferto certi dolori fisici giova a metterci in guardia contro altri dello stesso genere.
Il giorno si muove imbrattandosi nei colori, mentre Noi ci consumiamo fasciandoci nel nulla.
Il giovane medico comincia la sua professione prescrivendo venti medicine per ogni malanno, e quello vecchio finisce per prescriverne una sola per venti malanni.
Il grande forgia grandi cose, il piccolo piccole, ma il misero non forgia che disgrazia per se stesso e per chi gli dimora intorno.
Il guadagno altrui viene quasi sempre percepito come una perdita propria.
Il lavoro duro paga nel lungo periodo. La pigrizia paga ora.
Il miglior modo di insultare qualcuno consiste nel non fare caso ai suoi insulti.
Il modo di porsi indica l'Essere; oggi l'Essere si pone soltanto!
Il molesto cerca pretesto. L'onesto vive il proprio contesto.
Il mondo giudica dall'apparenza.
Il nostro compito deve essere quello di liberare noi stessi da questa prigione; attraverso l'allargamento del nostro circolo di conoscenza e di comprensione; sino a includere tutte le creature viventi e l'interezza della natura nella sua bellezza.
Il perfetto gentiluomo lascia alla donna una rosa al giorno.
Il perfetto gentiluomo non prevarica nessun uomo.
Il pigro senza ambizione si rifiuta interamente alla lotta e decreta a se stesso il nome di filosofo.
Il rancore, inceppa il suo stesso motore.
Il rispetto non si pretende, lo si ottiene.
Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido invece che crede di essere saggio.
Il silenzio, quando non è scelto, è pieno di echi sinistri, tracce di richiami falliti, di grida soffocate, di segnali di fumo che il vento ha disperso.
Il sorriso degli angeli lo puoi vedere ogni volta... che un bambino sorride!
Il tizio che racconta una buona storiella deve poi sempre sorbirsene un paio di mediocri.
Il tuo sorriso colora umori e atteggiamenti.
Il vero contatto fra gli esseri si stabilisce solo con la presenza muta, con l'apparente non-comunicazione, con lo scambio misterioso e senza parole che assomiglia alla preghiera interiore.
Il vero maestro difende i suoi allievi contro la sua stessa influenza.
Il vigliacco al suo cor mai guarda, sa di possedere un'anima infingarda.