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La vanità non è mai paga, si rigenera guardandosi allo specchio.
La vanità rende obeso l'ego e scheletriche le relazioni sociali. Il vanitoso diventa prigioniero di se stesso, avvolto da lusinghe di plastica, fagocitato dal vuoto esistenziale.
La vanità sta all'ambizione come la gassosa allo champagne.
La vendetta è autodistruttiva. Ti roderà dentro fino a quando di te non sarà rimasto nulla.
La vendetta è un piatto che si gusta freddo, amico mio.
La vendetta è un piatto che va servito freddo, cosi dicono. Sarà che io ho dei gusti raffinati, ma i piatti freddi non li mangio neanche al bar, cerco un ristorante. Non mi interessa la vendetta né il rancore, io passo avanti.
La vendetta è una insoddisfacente ed inconcludente forma di illusoria soddisfazione.
La vendetta del vecchio è più nera del mio peccato: egli ha violato a sangue freddo il santuario di un cuore umano.
La vendetta è un piatto che si gusta freddo, amico mio.
La vendetta non mi appartiene, preferisco l'indifferenza perché fa molto più rumore.
La vendetta: l'ultimo rifugio dei vigliacchi.
La vera azione eroica consiste prima nel diventare folle, poi nel commettere una strage ed infine nel suicidarsi.
La vera bellezza nelle persone sta nel vedere la strada giusta in mezzo a milioni di vie alternative. La vera bellezza delle persone sta nel proseguire su quella strada anche rendendosi conto che è la più dura e la più difficile.
La vera bontà dell'uomo si può manifestare in tutta purezza e libertà solo nei confronti di chi non rappresenta alcuna forza.
La vera bontà e la vera cattiveria hanno la stessa caratteristica, la gratuità, ed entrambe possono richiedere in cambio un prezzo a volte davvero troppo alto!
La vera bontà non si vanta e non conosce parole, ma solo gesti e azioni. Soprattutto non si auto riconosce mai nelle persone, ma viene riconosciuta dagli altri.
La vera distanza fra due persone è l'assenza. I chilometri si possono colmare con le attenzioni, ma le assenze no, quelle rimangono e soprattutto feriscono.
La vera donna sa: vestirsi con stile ed eleganza in pubblico, e spogliarsi di ogni inibizioni in privato.
La vera e unica vocazione è semplicemente donarti a ciò che ami.
La vera eleganza che veste l'uomo, è il saper restare indifferente di fronte a gente che vale poco, o niente.
La vera eleganza consiste nel rimanere indifferenti in mezzo alla gente che vale niente.
La vera eleganza di una donna non è nel vestito. La vera eleganza si trova nel suo modo di esporre con educazione.
La vera forza è quella della volontà, se ce l'hai puoi sfidare la vita. Ma se non c'è, non c'è nulla.
La vera forza di un uomo non consiste in quella fisica, ma in quella dell'anima.
La vera forza la cacci fuori quando comprendi che possiedi solo quella per sopravvivere.