Comportamento,

Com'è bello quando un piccolo gesto ti strappa un sorriso, soprattutto quando è inaspettato.

Com'è difficile capire le persone, non sai mai quello che gli passa realmente nella testa, dicono una cosa e ne pensano un'altra.

Com'è noto la cravatta non è più un obbligo. Non si può però dimenticarla a cena o in visita da chi la cravatta la porta. Se la casa è di un cravattato, lo scravattato starà più attento.

Com'è pesante la conversazione della gente leggera.

Com'è possibile che non trovi irritante proprio questa ostentazione? Tutte queste persone, come i nostri esattori, fanno i soldi in modo tale che, mentre li guadagnano, si meritano l'altrui disprezzo, non tengono in alcuna considerazione questo disprezzo e poi, con i quattrini guadagnati in maniera disonesta, si affrancano del disprezzo di prima.

Com'è straziante soffrire le sofferenze di un altro!

Com'è noto la cravatta non è più un obbligo. Non si può però dimenticarla a cena o in visita da chi la cravatta la porta. Se la casa è di un cravattato, lo scravattato starà più attento.

Com'è straziante soffrire le sofferenze di un altro!

Combattete per quello che volete o amate, perché niente vi viene regalato.

Combatti con i forestieri in te, reggiti su ciò che stai compiendo, sia esternamente che internamente...

Combatti guerriero. Combatti in questa vita per averne una migliore. Affronta a testa alta le insidie, i pericoli e le avversità. Si sempre fiero di quello che sei e di quello che fai. Non voltarti indietro, non avere dubbi e guarda sempre avanti con ottimismo. Combatti guerriero. Combatti perché tu vali e perché ne vale decisamente la pena.

Combatti per difendere la tua vita e il tuo modo di essere e, se necessario, combatti anche contro quella parte di te che non meriterebbe nemmeno di essere ascoltata e che ti vorrebbe fragile rispetto ad un passato non privo di sofferenze.

Combatti per quello in cui credi. Fallo con l'anima col cuore con la determinazione ma mai con le armi o l'ipocrisia.

Combatti sempre per ciò in cui credi, senza farti mai fermare o calpestare da nessuno.

Combatto con me stessa spesso anche in modo violento. Pretendendo da me anche l'impossibile. Mi arrabbio in modo brusco, mi rimprovero e mi dico pure: "Stupida"! Ma auto criticarmi mi ha insegnato a crescere e ad essere in grado di riconoscere i miei errori, ammetterli e provare a rimediare. E laddove l'errore non ha trovato rimedio ho imparato a dire: "Mi sta bene"! E a non perseverare nel commetterlo ancora!

Combatto contro il vento, nascondendomi nel silenzio. Non combatto e lascio andare il superfluo, lasciando spazio a l'essenziale, ma il vento della vita cerca di strapparmelo via.

Come "persone", siamo passati dalle "troppo bigotte" alle "troppo mignotte".

Come è facile credere di saper vivere e non imparare a morire...

Come è facile dimenticare tutto ciò che dovremmo ricordare, ricordando invece quello che potremmo dimenticare.

Come al bovino piace ruminare così all'essere molesto piace dell'altrui spargere infamia.

Come che un gruppo di alieni lo avesse rapito in cambio di una brutta copia che non riesce a reggerne il confronto.

Come con una parola o con un gesto si può ferire, così con una parola o con un gesto si può consolare.

come cubetti di ghiaccio.

Come diceva Strehler, nel mio "piccolo", faccio quello che voglio.

Come è difficile vederti volare
pensando che qualcuno potrebbe
spezzarti le ali.