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Qual stimate voi sia la propia condizione del ricco avaro? Il tormentarsi per istrema cupidigia d'avere, e pauroso sempre stare di non perdere quel che si possiede.
Quale è la vera imagine dell'uomo? Ella è la favella.
Quale è proprio la natura dell'ingrato? Ella è di scordarsi i vecchi beneficii, se del continuo non ne riceve de' novi.
Quand'anche la felicità fosse cosa possibile, la vita è sì breve e non ci sarebbe tempo ha procacciarla, e meno ancora a goderla.
Quand'anche la felicità fosse cosa possibile, la vita è sì breve e non ci sarebbe tempo ha procacciarla, e meno ancora a goderla.
Quand'ebbe creato il mondo, il Padre Eterno lo giudicò, dicendolo buono; lo che prova che la critica è coeva della creazione.
Quand'ebbe creato il mondo, il Padre Eterno lo giudicò, dicendolo buono; lo che prova che la critica è coeva della creazione.
Quando le opinioni si ricevono bell'è fatte dagli altri, è facile avere le opinioni pronte su tutto.
Quando le opinioni si ricevono bell'è fatte dagli altri, è facile avere le opinioni pronte su tutto.
Quando le persone sono invidiate, è invidiabile lor forte perché i fulmini prendon di mira le cime.
Quando pure non avesse altre qualità buone, l'amore avrebbe sempre quest'ottima qualità, di rendere piane e facili tutte le cose.
Quando pure non avesse altre qualità buone, l'amore avrebbe sempre quest'ottima qualità , di rendere piane e facili tutte le cose.
Quando si cessa d'amare una persona si soffre meno del suo odio e del suo amore.
Quando tradisci una persona, in realtà tradisci le tue stesse parole, in realtà tradisci la bontà del tuo cuore, in realtà tradisci te stesso.
Quanto più grande l'ostacolo, tanta più gloria nel superarlo.
Quanto più lo spirito si allarga, e tanto meno posto vi possono trovare l'odio e l'invidia.
Quanto più grande l'ostacolo, tanta più gloria nel superarlo.
Quanto più lo spirito si allarga, e tanto meno posto vi possono trovare l'odio e l'invidia.
Quei che meno agitati si ritrovano in questo mondo.
Quel militare eroismo, che tanto si celebra gli uomini, se stendesi più oltre che a difendere la propria patria, degenera in fanatismo il più fatale che possa essere pel genere umano.
Quella che comunemente chiamano prosa della vita non è, a dir vero, una gran bella prosa; anzi è una prosa che molte volte non dà neppur senso; ma non è detto che non si possa, in qualche misura, ripulire e correggere.
Quella che comunemente chiamano prosa della vita non è, a dir vero, una gran bella prosa; anzi è una prosa che molte volte non dà neppur senso; ma non è detto che non si possa, in qualche misura, ripulire e correggere.
Quelle eroiche virtù, che tanto segnalarono gli antichi greci e romani, non erano che un frutto di quelle massime colle quali venivamo educati.
Quelle eroiche virtù, che tanto segnalarono gli antichi greci e romani, non erano che un frutto di quelle massime colle quali venivamo educati.
Regolare l'avvenire su ciò che oggi pare che ci convenga è un'azzardare d'esser sempre infelici; mentre è un supporre che noi possiamo essere sempre gli stessi, quando è pur certo che ci cangiamo continuamente.