Domani voglio un "buongiorno" con i raggi addosso mentre fuori piove, con le carezze che arrivano da lontano, profumi di mandorlo e cedro, colori di pesco e giallo mimosa. Io ho paura, tu non averne, ...
E abiti nell'intercapedine del mio cuore fatiscente. Bevo l'acqua che scorre dai tetti e che si raccoglie nella grondaia d'un amore in costruzione. Anche stavolta mi tocca ingoiare detriti e terriccio...
E forse, il verbo amare richiama a-mare, senza mare; non più scossi e sbattuti dalla tempesta, ma animo quieto che salpa e riposa sulle rive.
E assaggiarti come le primizie, fare un giro con le dita che tracciano percorsi su pieghe e fessure, catturare ombre e luci incastrate tra gli occhi semichiusi. Non separo, non divido, non mi sottragg...
E guardarmi sarà la tua condanna. Mi tesserai i capelli e le mie vipere morderanno. Groviglio di serpi dalle movenze flessuose. Consunti dalla pioggia, sguardo letale. Medusa. Decapita il mio c...
E la sera arriva e chi ha un po' di coscienza mette sul piatto della bilancia il suo giorno per intero; a volte, crollo ancor prima perché la coscienza, anche se più pesante, sembra esse...
E la tormenta del passato segue il suo diritto all'oblio. Siamo pionieri nuovi a tenersi per mano per domare la risacca.
E le ali mi diventano scapole e le scapole si sgretolano sotto il peso di piume irrorate di paure.
E le stagioni corrono saltando quelle di mezzo, senza mai essere intere, spaccandomi. Al tempo degli ulivi, o delle gemme, o della neve o dei raggi caldi. Non ho differenza sulla pelle.
E mentre gli altri sgomitano, io mi scanso e mi faccio da parte, ché a me le gomitate non mi sono mai piaciute; ti lasciano lividi ancora più neri rispetto a quelli che ti procureresti a...
E mi chiedo se si possa passare tutto questo tempo a mendicare, spiluccare, vagabondare ed indietreggiare. Ti vedo da lontano con la mano ritratta, il sorriso smorzato, di tre quarti per evitare il mi...
E mi ci vorrebbe d'essere un esperto chirurgo per fermare la pelle con punti di sutura puliti e netti a ricamarla. Sono, purtroppo, un macellaio, artista di scempi. Rattoppare visibilmente è il...
E mi guardo e penso alle donne che non amano, ma si costringono a fingere per mettersi negli occhi il desiderio aiutato dal trucco. Troppe ombre, tipiche di chi avanza ed inciampa spesso perché...
E nella solitudine di questa notte, come in ogni notte io mi perdo in te.
E non distinguere carezze da schiaffi e scansarsi in entrambi i casi. E donare carezze vissute come schiaffi. E farsi schiaffeggiare pur di farsi toccare.
E più m'accendo, più m'annerisco.
E poi ci sono situazioni di vita nelle quali ci si immerge, annaspando annaspando, ma per rimanere a galla devi pur sempre viverle, evitando di salpare su altre navi.
E poi, c'è chi come me, è danno e beffa insieme e muore per propria mano in un bizzarro capovolgimento nel contrario.
E se su ogni strappo provvedessi a metterci una pezza, mi resterebbero solo toppe e nessun vestito.
E siamo piccole scialuppe in questo mare burrascoso, il tentativo è quello di salvare noi stessi. Il mare è per gli indomiti ed i temerari. L'impavido coraggio ci fa resistere al canto d...
E sono di tre quarti, che guardarmi tutta intera mi spaventa. E seguo i sei ottavi che la musica mi accompagna.
E volo.
Ebbene, sì! Abbiamo una natura animale. Siamo degli animali. Immaginiamo di assopirci, quietarci... cambiare. Io "credo" che l'unica cosa immodificabile sia proprio la natura! Abbiamo, qualche ...
Ed accettare cos'è? Sopravvivere! Gonfiare la gabbia toracica e respirare perché così si fa ed abbiamo fatto venendo al mondo, ed è vivere?
Ed addormentarsi d'amore, sono brividi, sono lividi, sono graffi perché è il dolore che fa da richiamo tra il sogno e la realtà.