Come fanno quelli che dimenticano? Secondo me nessuno dimentica nulla; forse, rubano una mangiata di buio al cielo di notte per farlo calare sui ricordi, forse, raccolgono un pò di neve dove c'...
Come le parole che non ho mai detto, come un treno che non ho mai preso, come quelle emozioni mai vissute fino in fondo, qualcosa che ho assaggiato, ma non è stato possibile gustare pienamente....
Come resti di terra trascinati dalla china di pioggia pazza. Il pietrisco a graffiare la schiena. La sensazione d'umido penetrarmi lo scheletro. Il pungente odore di fango mi inonda le narici e mi cos...
Come se io bussassi alla porta e non mi fosse aperto e come se tu ti fossi accorto del suo ritorno, dalla strada, in lontananza, e le hai spalancato la porta ancor prima che arrivasse... e l'ho vista ...
Come un fiore d'acciaio, dalla delicatezza inossidabile, dalla durezza che screpola i petali. Un giardino ferroso a scaglie e schegge a ferire il piede destro sotto il mio doloroso sguardo sinistro.
Composta e a modo, nascondo le mie maniere selvagge e le mie abitudini primitive. Sono nata nell'era sbagliata, epoca matrigna che non mi accoglie, orfana a questo mondo fatto di convenevoli e "si dev...
Con te, è spesso alluvione. Rischio di allagare. Poi, spiove. Spiove sull'ansia, spiove sui muscoli tesi, spiove sulla mano che, ossessivamente, tira su la cornetta, poi la riposa, poi la ripre...
Confusione, con-fusione, mi fondo in me per ritrovare te. Eco molle, risonanza emozionale. Babele di sapori, bolgia di odori, zibaldone di ricordi, mescolanza di me e di te, nuova miscela. Fusa con la...
Continuo con i punto e a capo e le pause brevi d'una virgola che uso per riprendere fiato negli elenchi di cose da - non - dirti; io, che me ne starei volentieri tra parentesi, ad essere saltata come ...
Così traslucida questa mia pelle lascia intravedere gli organi e le emozioni, il Dolore dell'ultima costola, il pentimento avvolto allo sterno, l'orgoglio che gonfia i polmoni e l'amore schiacc...
Cosa avrebbe potuto salvarci? I non errori, ma poi dicono che sono questi a far crescere; dunque, il non crescere avrebbe potuto salvarci, ma poi dicono che saresti rimasto un eterno bambino, quindi, ...
Cosa può esserci di più bello che stringere a sé la persona che si ama, fermare il respiro un attimo per sincronizzarlo al suo battito del cuore che senti appena, guardare il soff...
Credo alle funi mentali che tirano a sé e imbrigliano i pensieri dell'altro, fatta eccezione per chi se ne va in giro con le cesoie, come la vecchia parca che decide i destini.
Cucio maschere di notte, ma per gli altri! Per renderli più guardabili ai miei azzurri occhi che son tanto delicati nel gelo che li ammanta. Ho allestito un laboratorio ricchissimo d'ogni gener...
Curvi. Proteggerci dalla vita e salvarci in noi.
Custode della mia carne tra i silenzi di ciò che viene dopo.
Dare troppo non è un bene, può spaventare perché fa sentire gli altri in difetto.
Dapprima, le persone si trovano. sembra che ogni angolo della terra riservi emozione nell'ordine del fugace, del consumo; poi, le persone si cercano. sembra che la solitudine sia intollerabile e che l...
Dell'insenatura tra i monti mi piace la nebbia bassa, come pianto per il sangue dei tramonti feriti che spargono il rosso al colpire delle lame di cielo stanco. Scurisce sul declivio del sole dall'asp...
Dentro una vasca, nuda, mi sembra di annegare, mi pare il mare salato, l'onda più alta che si getta e si squassa, tempesta e burrasca, la testa sbattuta sullo scoglio, il rosso si squaglia, e i...
Dev'esserci qualche legame particolare tra la barba che punge ed una geisha, ché essere Donna non le basta ed un Uomo dalla pelle glabra non la completa. Dev'esserci non solo Amore e Passione, ...
Devo smetterla di fumare sogni. Poi mi lamento che si riducono cenere.
Dico che le parole mi fanno segno e che i significati m'aprono fistole sotto la pelle, lasciando i vestiti intatti e recidendomi solo le vene, rompendomi il cuore. Ma non si potrà mai dir di me...
Dimmi che animale sei. Dimmi che animale sono io. Svelami l'orrore che mi attira.
Dodici passi di spalle, poi, voltarci come in un duello. Abbiamo l'ossessione che spara a salve, colpendoci scenicamente nel delirio di ucciderci mille volte, concedendoci morte e resurrezione.