Con te, è spesso alluvione. Rischio di allagare. Poi, spiove. Spiove sull'ansia, spiove sui muscoli tesi, spiove sulla mano che, ossessivamente, tira su la cornetta, poi la riposa, poi la riprende. Spiove sul sonno agitato, spiove sul letto dove mi giro e mi rigiro. Spiove sui tetti spioventi, spiove sulle nuvole che da grigie e cariche, pian piano si fanno meno paurose fino a diradarsi. Spiove sulla tua voce al telefono. Spiove.
Mariella Buscemi
Io credo che una cicatrice dell'anima sia la firma di un patto tra il dolore e la sopravvivenza.
Ho compreso l'inconoscibile più che mai e professato l'indicibile con la tua mano sulla bocca, pronta a stracciarmi le parole inaudite, ché le verità van taciute: saperle e non di...
E la tormenta del passato segue il suo diritto all'oblio. Siamo pionieri nuovi a tenersi per mano per domare la risacca.