Una persona durante la sua vita sulla terra potrà aver compiuto i peggiori dei mali, ma ci sarà sempre qualcuno che piangerà per la sua morte.
Una realtà senza poesia, un sonno senza sogni, la morte.
Uno dei modi con cui facciamo i conti con la morte è attraverso l'immaginazione.
Vita e morte sono opposte, contrarie, complementari.
Vivere il nulla è la vera morte.
Voglio sentire il sapore, voglio ascoltarla, voglio annusarla. La morte viene una volta sola, giusto? Non voglio mancare all'appuntamento. [...] Amico non lo so. Potrebbe essere l'esperienza che ti fo...
Voleva scopare via la Morte ma... la Morte s'è scopata via prima Lui!
Vorrei mi venisse nascosto il giorno della mia morte, potrei non presentarmi all'appuntamento.
Vorrei passeggiare a piedi nudi oltre la morte, questo è l'unico muro che sopporto, il solo davanti al quale, ci è toccato di fare penitenza.
Al serrar degli occhi si saldano i conti.
Alcuni popoli quando muore qualcuno usano piangere, altri ridere, bene, i primi dovrebbero scomparire.
Alla fine ricorderemo non le parole dei nostri nemici, ma il silenzio dei nostri amici.
Alla sua tomba come a tutte quelle su cui piansi, il mio dolore fu dedicato anche a quella parte di me che vi era sepolta.
Allora vi voglio confermare il fatto che nella vita ogni persona diventa prima o poi un personaggio che si rimuove da solo. Si rimuore da solo. Si muore da soli. Nonostante tanti amici.
Beati tutti coloro che, nati prima della Scienza, avevano il privilegio di morire alla prima malattia.
Beato chi muore nel proprio letto.
Chi ben vive, ben muore.
Chi muore paga tutti i debiti.
Dalle nebbie del tempo si dischiude l'immagine di te sempre amata. Alla mente si intrecciano ricordi incalzanti e sofferti... se questa porta chiudo, mi cancella il buio.
Diciamo di ammazzare il tempo come se, purtroppo, non fosse il tempo ad ammazzare noi.
Dobbiamo essere contenti di morire se non possiamo vivere come uomini o donne liberi.
Dopo la more rientremo nel ciclo della materia, rinnovandoci in altri essere viventi come humus.
Dormi dolcemente, tenero cuore, in pace.
E il cuore trafitto, che il dolore ogni giorno alletta, muore benedicendo la sua freccia.
Ecco, quando penso alla vita di mia madre, quando penso a tante vite di persone che conosco, mi viene in mente proprio quest'immagine - fuochi che implodono invece di salire in alto.