L'arroganza è l'urlo dell'ignorante sapienza sulla sapiente ignoranza.
L'arroganza vince anche sulla ragione.
L'arte è il soffio dell'immaginazione sulla pagina dei pensieri.
L'arte è la proiezione del pensiero sulla grande tela del mondo.
L'arte non risiede nel riportare sulla tela o su un foglio ciò che vediamo e viviamo, semmai consiste nel saper reinterpretare la realtà mescolata a due gocce di noi stessi.
L'arte non risiede nel riportare sulla tela o su un foglio ci? che vediamo e viviamo, semmai consiste nel saper reinterpretare la realt? mescolata a due gocce di noi stessi.
L'assicuratore ? un vero filosofo, egli infatti riflette sempre sul caso e la morte entra frequentemente nei suoi discorsi.
L'assicurazione sulla vita è indispensabile, ma anche una sulla serotonina non sarebbe male.
L'attenzione conduce all'immortalità, la disattenzione alla morte; gli attenti non muoiono mai, i disattenti sono come morti.
L'attenzione conduce all'immortalit?, la disattenzione alla morte; gli attenti non muoiono mai, i disattenti sono come morti.
L'avrai vinta sulla collera quando tacerai.
L'emozione di un abbraccio è sentire il suo respiro sulla tua pelle, essere in sintonia con i battiti del suo cuore ed essere consapevole di vivere il sogno di sempre, l'amore.
L'emozione si distacca dall'anima s'imprime sulla pelle, tremiti ardenti la percorrono tutta. Quel momento così vivo è l'unica armonia con il tuo profondo cuore, è amore.
L'esistenza di un disoccupato è una negazione al diritto di vivere peggiore della morte stessa.
L'esistenza di un disoccupato ? una negazione al diritto di vivere peggiore della morte stessa.
L'esperienza pratica dell'aiuto concreto e diretto, basato sulla semplicità e sulla bontà, rappresenta un ponte di passaggio in una nuova dimensione di luce.
L'essere umano è l'unica specie vivente, sulla terra, che uccide senza una ragione che, poi, chiama guerra...
L'Età non ha alcun potere sulla saggezza; poiché ogni uomo decide da se quale dev'essere il suo quoziente intellettivo e quanto imparare ancora.
L'età più pericolosa è il periodo tra la nascita e la morte.
L'et? pi? pericolosa ? il periodo tra la nascita e la morte.
L'eternità è la morte del tempo nella sospensione della vita.
L'eternità è la morte del tempo.
L'eterno è morte, perché non diviene ma resta statico, l'istante è vita e segue il divenire per trasformarsi e stupire. L'infinito è, il finito sarà.
L'idea del suicidio era una protesta di vita. Che morte non voler più morire.
L'illuminazione è "la grande morte", perché, con essa, non avrete più un corpo, non avrete più una mente, non avrete più il cuore, non avrete più nulla di ci&...