Quando uno segue la via dell'individuazione, quando si vive la propria vita, si devono mettere anche gli errori in conto: la vita non sarebbe completa senza di essi.
Radiontologia. La radiologia dell'essere che appartiene ai posteri e ai postumi. La parola ha comunque un vantaggio sulla scienza. Prova a radiografare un cazzo e ciucciati la lastra.
Regola di Reisner dell'Inerzia Concettuale. Se tu lo pensi abbastanza in grande, non dovrai mai farlo.
Riempi sempre il serbatoio dell'autoironia.
Rincorrersi e raggiungersi nell'eterno gioco dell'amore, e nel raggiungersi ritornare a ricorrersi.
Saremo amici per la vita. Conosciamo troppi segreti l'uno dell'altro.
Scivolando quotidianamente sullo spirito contratto, abiterai ordinariamente l'estasi dell'Essere.
Se all'altro capo dell'arcobaleno si celano i nostri sogni allora anche noi siamo il sogno di qualcuno.
Se non avessi il senso dell'umorismo mi sarei suicidato molto tempo fa.
Se per mezzo dell'ipnosi lo spirito cosciente fosse indotto al sonno e fosse al tempo stesso risvegliata la sua parte subcosciente, il problema sarebbe risolto, le carceri della mente spalancherebbero...
Se potessi innaffiare tutto l'universo, fra i tanti fiori, generati, uno solo avrebbe i colori dell'arcobaleno: tu, che profumi d'amore.
Si potrebbe scrivere un libro sull'ingiustizia dei giusti.
Solo l'uomo solitario conosce appieno la gioia dell'amicizia.
Solo tu, o Dio, annodi la vera amicizia fra le persone che sono a te strette col vincolo dell'amore. E questo amore diffondi nei nostri cuori ad opera dello Spirito Santo che ci hai dato.
Sono ateo teologico esistenziale. Credo nell'intelligenza dell'universo, con l'eccezione di qualche cantone svizzero.
Sono come il sole d'inverno che si eclissa, ma ti amo in eterno.
Sono dalla parte dell'America prima di sapere da che parte sta l'America.
Sono innamorato dell'amore.
Sorelle dell'eros.
Sull'amore non esistono controlli: quando arriva ci esalta e ci travolge, quando se ne va... ci annienta.
Sulla carta i diritti dell'uomo sono stati creati da anni, ora bisogna crearli sulla pelle.
Tanto detesto la morte, le buie porte dell'Ade, quanto detesto un uomo che con le labbra dice una cosa e nel cuore ne cela un'altra.
Uno scrittore dovrebbe sforzarsi di scrivere una cosa in modo tale da farla diventare parte dell'esperienza di coloro che la leggono.
Venti volte rimettete sull'incudine l'opera vostra, affinatela e affinatela ancora.
Vi sono sorrisi che non nascono dal cuore, ma dalle labbra... e, scivolando sull'ipocrisia, tentano di raggiungere un qualche obiettivo.