Grande libro, grande noia.
Guardati dall'uomo di un solo libro.
Ho obliato molte cose che credevo di sapere, e appreso molte altre che avevo obliate. Riesco a vedere cose assai lontane, e molte altre, vicine, sfuggono alla mia vista.
I bambini vennero presto per assistere all'impiccagione. Era ancora buio quando i primi tre o quattro uscirono furtivamente dai casolari, silenziosi come gatti nei loro stivali di feltro.
I bibliofili possessori di biblioteche di cui non volgono una pagina, si possono paragonare agli eunuchi in un harem.
I lettori sono i miei vampiri.
I mortali avevano potenti difese mentali con cui cercavano di dare un senso a quanto si poneva in aperto contrasto con pregiudizi e norme prestabilite.
I piccoli colleghi non avevano scambi di idee tra di loro. Nient'altro che formule, fissate, cotte e stracotte come crostini di pensiero.
I testi prodotti dagli scrittori li possono leggere tutti e tutti sono liberi di giudicarli.
I venti del destino stanno per portarci via, ognuno sulla sua rotta.
I veri grandi scrittori sono quelli il cui pensiero occupa tutti gli angoli e le pieghe del loro stile.
I veri scrittori incontrano i loro personaggi solo dopo averli creati.
Il libro su cui fu vergata l'intera scienza libraria invocava soccorso per non essere roso dal topo. E il topo se la rise.
Il peso del suo sguardo era quasi palpabile, come se potessi toccare i suoi pensieri, cose intime e personali, cose che non avevamo mai fatto prima.
Il pomeriggio era andato di traverso al giorno che aveva sputato fuori la sera.
Il proposito in sostanza era questo: insultare l'universo. Il che significava insultare tutti i suoi abitanti. Insultarli uno per uno, con offese personali, e (un progetto audace inbubbiamente) in ord...
Il romanzo veramente buono... tende ad essere l'esatto negativo della vita del suo autore.
Il sonno era l'unico regno in cui sarebbe riuscita a entrare.
Il tempo cambia il volto delle cose, anche dei ricordi.
In generale gli scrittori sono convinti di essere letti da Dio.
In un libro, come in tutto, ci sono cose buone, altre mediocri, altre cattive.
In un mondo minacciato, la letteratura dovrebbe essere una guida, non un rifugio.
Incertezza: come spalancare gli occhi al buio e poi chiuderli forte forte e poi aprirli e restare accecati dai puntini d'argento creati dalla pressione sulle cornee, strizzarli, farli roteare, mettere...
Io ed Edward non ci eravamo scambiati un'ultima scena tragica di addio, e non era nei miei programmi. Pronunciare quella parola equivaleva a renderla definitiva. Sarebbe stato come scrivere la parola ...
Io gli ho dato il mio cuore, e lui lo ha preso e lo ha stretto crudelmente fino a ucciderlo.