Nuper erat medicus, nunc est vispillo Diaulus; quod vispilio facit, fecerat et medicus. Diaulo faceva il medico, ora s'è messo a fare il becchino; quel che fa da becchino, faceva già da medico.
Non è da uomo saggio dire: "Vivrò". Vivere domani è già troppo tardi: vivi oggi.
Fu già chirurgo Diaulo, ora è becchino. Nel modo che gli era possibile cominciò ad essere medico.
In un libro, come in tutto, ci sono cose buone, altre mediocri, altre cattive.
Se non vuoi essere la moglie di tua moglie, non sposare una donna ricca.
Se la fama giunge solo dopo la morte, che aspetti.
Chi crede che Acerra puzzi del vino ieri bevuto, s'inganna: Acerra continua a bere sino alle luci dell'alba.
Chi preferisce di donare a Lino sol la metà, piuttosto che prestargli l'intera somma, certo preferisce di perder la metà.
Una lepre che vuole sfuggire ai cani, deve rifugiarsi nella bocca di un leone.
Tu vuoi sposare Prisco: non mi stupisco, Paola, sei furba. Prisco, invece, non ti vuole sposare: è furbo anche lui.
La fortuna da troppo a molti, a nessuno abbastanza.