Meglio regnare all'Inferno, che servire in Paradiso.
Molti scrittori si raccontano meno di quanto non si ripetano.
Molti uomini, a causa del riso, producono gioie illusorie: ma io odio i buffoni che per mancanza dei saggi hanno bocche senza freno, e non vanno verso armonia d'uomini, ma nel riso degne case abitano,...
Negli occhi della gente si vede quello che vedranno, non quello che hanno visto.
Nella sua testa ora c'erano solo la rabbia e questo sciocco vuoto da dove premeva il dolore.
Nessuno che non fosse uno stupido ha mai scritto per ragioni diverse che per far quattrini.
Niente di tutto quello che Dio o Satana potevano infliggerci, niente avrebbe potuto separarci!
Non aveva senso abbandonarmi di nuovo all'ansia, indugiare ancora nel terrore. La strada era segnata. Dovevo soltanto seguirla.
Non basta un taglio in coppa per fare di un chiodo una vite. Non basta scrivere bene per essere scrittore.
Non c'era motivo di avere paura. Sentivo che al mondo non era rimasto niente da temere, non fisicalmente almeno. Uno dei vantaggi, quando si perde tutto.
Non cerco mai di migliorarmi o di imparare qualcosa, rimango esattamente come sono. Non sono uno che impara, sono uno che evita. Non ho voglia di imparare, mi sento perfettamente normale nel mio mondo...
Non desideravo altro che morire. Non essere mai nata. La mia intera esistenza svaniva di fronte a quel dolore. Non valeva la pena sopravvivere a un altro battito del cuore. Fatemi morire, fatemi morir...
Non desideravo altro che restare con il mio eterno salvatore.
Non era lo spino che si curvava verso i caprifogli, ma i caprifogli che abbracciavano lo spino. Nessuna concessione reciproca: l'una non cedeva mai, e gli altri si piegavano sempre.
Non esistono argomenti noiosi. Solo scrittori noiosi.
Non ho tempo di leggere testi palesemente barocchi. Lo psichiatra ha bisogno dello psichiatra.
Non leggere mai un libro che abbia meno di un anno.
Non leggete, come fanno i bambini, per divertirvi, o, come fanno gli ambiziosi per istruirvi. No, leggete per vivere.
Non mi concedevo mai di pensare a lui. In questo cercavo di essere molto rigida. Ovviamente, ogni tanto cedevo; infondo ero un essere umano. Ma pian piano ci avevo fatto il callo, tanto da riuscire a ...
Non prendere l'aereo ma compra un libro per visitare un paese straniero.
Non si apprende niente di quanto ti viene raccontato, devi scoprirlo da solo.
Non si illudeva che i fiori bastassero a risolvere le cose tra di loro, ma non sapeva cos'altro fare.
Non uno: un milione. Non di corda, ma d'acciaio. Un milione di cavi d'acciaio che mi legavano ad una cosa sola; al centro dell'universo. Finalmente capii che l'universo ruotava intorno a quel punto. N...
O inventare nuovi usi per le parole, usi talvolta assurdi, per aiutare ad allentare la stretta delle forme abituali del linguaggio.
Occhi, guardatela un'ultima volta, braccia, stringetela nell'ultimo abbraccio, o labbra, voi, porta del respiro, con un bacio puro suggellate un patto senza tempo con la morte che porta via ogni cosa.