Paolo VI affida il trasferimento all'estero delle partecipazioni a un sacerdote e a un laico... gi? conosciuto da Montini quando era arcivescovo di Milano. Si chiama Michele Sindona. Porta i capitali ...
Pareva non esserci più niente sul volto di Hester per attrarre Amore; niente nelle forme di Hester, pur maestose e scultoree, che potesse indurre Passione a sognarne gli abbracci; niente sul pe...
Parlano le cose nella solitudine della notte, ci si pu? rispecchiare nell'essenza della loro materia, hanno un'anima, fanno compagnia, irradiano luce, sono benevole e prolifiche di pensieri: se c'? st...
Parlarono poco: ciascuno era già felice di sentire l'altro accanto a sé. Più niente importava, se non il fatto di essere insieme.
Parlava in continuazione e quando non aveva più nulla da dire, canticchiava. Non ho incontrato nessuno che avesse così tanta paura del silenzio.
Parte della letteratura umoristica tenta di essere rivoluzionaria, tenta di uccidere l'assurdità e di creare il buon senso. Può anche essere che il risultato pratico sia opposto.
Parte della letteratura umoristica tenta di essere rivoluzionaria, tenta di uccidere l'assurdit? e di creare il buon senso. Pu? anche essere che il risultato pratico sia opposto.
Partiamo da un'impressione assai diffusa, magari superficiale, ma legittima: ci sono oggi molti gesti, per anni appartenuti alle consuetudini più alte dell'umanità, che, lungi dall'agoni...
Passiamo così tanto tempo a cercare di rimediare a ciò che non abbiamo detto, -pensò- se solo... -si ripeté per l'ennesima volta, mentre le immagini di quelle giornate bale...
Pazza. Irrimediabilmente pazza. Persa e fottuta oltre l'orlo sdrucito del panico. Anni luce dalle geometrie spigolose della prudenza. La sedia e la frusta a dire ai fantasmi su che sgabello saltare.
Penélope.
Pensa ad una faccenda sulla quale non riflettiamo mai, noi che perseguiamo il piacere in ogni modo: non c'è piacere senza sofferenza e non c'è sofferenza senza piacere. Solo quando capis...
Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercar di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere il sole? Siamo nati fortunati, pensò.....
Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercar di uccidere la luna, pens?. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere il sole? Siamo nati fortunati, pens?...
Pensare a se stessi non è egoismo. Egoismo semmai è occuparsi solo di se stessi.
Pensate di essere liberi, ma probabilmente non c'è un gesto, un pensiero, un'emozione, un atteggiamento, una convinzione in voi che non venga da qualcun altro.
Pensava alla parola che Edgar aveva usato, "realtà", all'idea di riuscire a staccarsi dagli interessi e dai sentimenti degli altri e diventare puro sguardo. Avrebbe saputo vedere Edgar in quel ...
Pensava che con la foto era lo stesso, che ora lei catturava il tempo e lo inchiodava sulla celluloide, cogliendolo a metà del suo saldo verso l'istante successivo.
Pensava che con la foto era lo stesso, che ora lei catturava il tempo e lo inchiodava sulla celluloide, cogliendolo a met? del suo saldo verso l'istante successivo.
Pensavo ai rifiuti, alla plastica che sventolava tra i rami, alla linea di strane cose intrappolate lungo il reticolato, e allora chiusi quasi gli occhi e immaginai che quello fosse il punto dove tutt...
Pensavo che non mi avresti mai dimenticata e mi avresti riconosciuta tra mille persone, per quanto potessi cambiare.
Pensierino del mattino: In Italia, se vuoi vender un librettino devi scriver di scopate e tradimenti al maritino, oppure esser assassino accoltellando il tuo vicino.
Penso che la consapevolezza debba sempre passare per la scrittura. Non scrivo i miei mali e le mie paure per alimentarle, probabilmente non riuscirò mai ad eliminarle del tutto. Ma di sicuro, s...
Penso che se venissi rapito, o sparissi senza lasciare tracce, e un investigatore tentasse di ricostruire la mia personalità solo in base alle testimonianze di chi mi circonda, non approderebbe...
Per anni, dopo che il Pensatore se ne era andato, talvolta sussurravo il suo nome. Mi rendevo conto dei suoi doni e gliene ero riconoscente. Altre volte, invece, non potevo impedirmi di maledirlo.