Ti rincorro da una vita
gioia sfuggente, beffarda, illusoria.
Su e giù in una altalena di speranze
che vivono solo brevi istanti.
Temo di sentirmi felice,
nulla è vero, nulla durerà.
Fantasmi oscuri, vigliacchi in volto,
brigano alle spalle di un sorriso
che timido e discreto
si appoggia al mio volto.
Poi, di nuovo buio.
Cristina Cossu
Credevo fossi speciale,
che mi donassi i migliori battiti del tuo cuore.
Credevo fossi vero,
che non conoscessi la menzogna.
Credevo fossi un uomo,
che amasse la lealtà.
Ora non credo, non spero.
Pens...