Sei quel che sei, vivi come vuoi... se farlo non sai non disperare, imparerai.
Sembra perfettamente semplice e inevitabile, come riposare dopo un lungo giorno di lavoro.
Si dice che ognuno ha la sua croce. Ma non si dice che alcune croci sono troppo pesanti per chiunque da portare.
Si dice che si perde un minuto per notare una persona speciale, un'ora per apprezzarla, un giorno per amarla, ma si ha in seguito bisogno di tutta una vita per dimenticarla!
Si dovrebbe, almeno ogni giorno, ascoltare qualche canzone, leggere una bella poesia, vedere un bel quadro, e, se possibile, dire qualche parola ragionevole.
Si guarisce da una sofferenza solo a condizione di sperimentarla pienamente.
Si obbedisce sperando di poter, un giorno, comandare.
Si vive per amore di un qualcosa che sta accadendo ora.
Si vive una sola volta. E qualcuno neanche una.
Siamo come frecce scagliate nel cielo: per quanto il nostro viaggio possa sembrare lungo siamo destinati a cadere.
Siamo troppo giovani per aver lasciato perdere l'impossibile.
Siamo tutti mortali fino al primo bacio e al secondo bicchiere di vino.
Siate ragionevoli, cercate l'impossibile!
Siate realisti: chiedete l'impossibile.
Sicuramente se non corri dei rischi non ottieni nulla. Ma non resti fregato. Il grande dilemma ne vale la pena? Rischiamo o lasciamo perdere?
Sii te stesso, segui il tuo cuore, senza alcun timore.
Silenzio, splendore dei forti, rifugio dei deboli.
Soffrire e piangere significa vivere.
Solitudine: quando sono nato, mia madre non c'era!
Solo chi non vive non soffre.
Solo col sudore della fronte, lascerai le tue impronte.
Solo i sentieri oscuri spingeranno l'uomo verso la luce.
Solo la morte non da un'altra chance.
Solo quando sarai consapevolmemte avvolto nell'apparente nulla, gocce del tuo Essere si espanderanno nel Vivere...
Son nato per viver morendo.