La frugalità è una rinuncia spontanea.
Il futuro è meglio immaginarlo che conoscerlo.
I vent'anni sono più belli a quaranta che a venti.
Centomila persone insieme vogliono quello che, individualmente, non vorrebbero mai.
Chi si contenta gode. Ma chi non si contenta gode ancora di più.
Chi non ha sofferto, non godrà.
Ci sono verità che l'intelligenza non potrà mai dimostrare.
Di tutte le sfide, quelle interiori sono le più esaltanti.
L'obbedienza è quasi sempre una necessità.
Non è vero che vogliam esser stimati per quello che siamo. Vogliamo esser stimati per quello che ameremmo essere.
Alle prove il moralista preferisce gli indizi, che gli offrono bersagli più facili e vaghi.
La paura è irrazionale. Come il coraggio.
La volontà non basta. Ci vuole fede.
Il prezzo del successo lo paghiamo quando non abbiamo più successo.
Il suicidio è un atto di debolezza e di forza: debolezza di fronte alla vita, forza di fronte alla morte.
La vera felicità, come la vera disperazione, è questione di attimi.
L'italia: una palude che sta diventando una fogna.
Il vero successo è non averne bisogno.
I sensi raramente ingannano perché a guidarli non è mai il cuore.
Quel che sono lo devo anche ai miei errori.
Spesso si mente per calcolo, ma non meno spesso, per calcolo, si dice la verità.
Il potere ama chi lo ama.
Ci sono uomini che bisogna giudicare a prima vista perché poi diventano indecifrabili.
La sincerità mostra l'uomo qual è. Peggiore sempre di come appare.
La crisi di coscienza è l'ultima, grande risorsa degli opportunisti.