Frasi Roberto Gervaso
In Italia si parla dei lavoratori soprattutto quando non lavorano.
L'italiano comincia a battersi per una causa solo quand'? certo che che non sar? perduta.
I sensi raramente ingannano perch? a guidarli non ? mai il cuore.
L'amicizia ? scomoda perch? l'uomo ? amico solo di se stesso.
Nessuna posa ? pi? ridicola dell'amplesso. Ma nessuna ? pi? piacevole.
La verit? non basta dirla. Bisogna saperla dire. Come la menzogna.
Ci? che pi? piace nella propria amante ? ci? che pi? dispiace nella propria moglie.
La noia ? incapacit? di godere.
Nessun amore ? pi? corrisposto di quello per noi stessi.
Niente allevia le nostre sofferenze come quelle dei nostri amici.
Spesso, in una donna, i facili costumi non sono che assenza di pregiudizi.
Il paradosso ? una verit? eccentrica.
Gli uomini tutti d'un pezzo, quando si piegano, si rompono.
I giuramenti d'amore, quanto pi? sono solenni, tanto pi? son effimeri.
Non chiedetemi di essere migliore di quel che sono: potrei riuscirvi.
Scendere a compromessi ? un modo come un altro per salire.
La felicit? non esiste. Esistono solo momenti e gradi di infelicit?.
? pi? facile esser onesti che coraggiosi.
I nostri errori posson anche esser involontari; i nostri peccati, mai.
Il cinico non fa illusioni; il sentimentale ne fa troppe.
Complice il presente, il passato ci guida verso il futuro.
Abbiamo tutti bisogno degli altri, ma non osiamo confessarlo.
La vita ? la pi? monotona delle avventure: finisce sempre allo stesso modo.
Quante incrollabili certezze crollano.
Non voglio essere n? troppo felice n? troppo infelice.