Frasi marco minelli
Mai chiesto qualcosa a Babbo Natale,
perch? chiedere non era permesso.
Oggi voglio chiederti per il Natale
tutti i doni che non mi hai concesso.
Portali presto a casa mia,
? legittimo che tu me li di...
Mai diventar servi del comandare, ciò comporta grande pochezza nell'animo e la conquista di esser definiti dei "poveretti".
Mai diventerà grande quel cuore che non ha provato dolore.
Mai l'uomo è così attivo come quando non fa nulla, mai meno solo di quando è in compagnia di se stesso.
Mai morrà la speranza, che si chiami essa città, malattia o povertà e, mai morrà il desiderio di guarire, che sia esso mal d'amore di grande dolore o di pianto estremo. Tut...
Mai pentirsi di ciò che si è fatto, anche nei confronti di persone che hanno dimostrato di non meritarlo, se quanto è stato fatto nasceva dal cuore in quel momento.
Mala tempora currunt.
Corrono cattivi tempi.
Matrimonio: tentativo di rendere eterno qualcosa che dovrebbe durare un quarto d'ora.
Medicina e salute: quando c'è profitto non vanno molto d'accordo.
Meglio che gli uomini chiedano perché non ho una statua, piuttosto che chiedano perché ne ho una.
Meglio che gli uomini chiedano perch? non ho una statua, piuttosto che chiedano perch? ne ho una.
Meglio cinque minuti in moto che una vita sprecata.
Meglio così! Qualunque cosa sia successa finora: meglio così!
Meglio diventar poveri che arricchire gli altri di ipocrite parvenze.
Meglio sorridere degli atteggiamenti altrui che deridere con falsi sorrisi.
Meglio un giorno da leone che un generico ingranaggio, meglio essere acquilone che un patetico pagliaccio...
Meglio un giorno da leone che un generico ingranaggio, meglio essere aquilone che un patetico pagliaccio...
Meglio un'autentica disperazione che una falsa speranza.
Meglio una domanda inutile che una non posta affatto...
Mentre ti chiedi "chissà se mi sta pensando", ti senti ridicolo come non mai, perché capisci che tu stai pensando solo a lei. Mentre lei non ti pensa affatto.
Meraviglia delle meraviglie. Avrei potuto gridare al centro del mondo per dire a tutti la gioia che provavo nel leggere la sua risposta. Il contatto era stabilito.
Fu come quando nella mattina del 12 ...
Metello Nipote, durante una causa, cercava di insultare Cicerone ricordandogli i suoi non illustri natali. Di tanto in tanto, intendendo ferirlo, gli domandava: "Chi è tuo padre?" Cicerone, dop...
Mettiti nei miei panni e restaci.
Mi accorgevo ogni giorno, in ogni luogo, che qualcosa ormai andava stranamente come prima, ma con quel senso latente di vuoto. In auto, tra la luce della città arrivai a dire una frase: dopo di...
Mi avevano tarpato le ali.