Dovete avere nemici da odiare, mai nemici da disprezzare.
Fra la religione e la vera scienza non esistono n? parentele n? amicizia, e neppure inimicizia: vivono in sfere diverse.
Cos? ragionano tutti i pesci, ci? di cui essi non toccano il fondo ? senza-fondo.
"Io ho fatto questo" dice la mia memoria. "Io non posso aver fatto questo" dice il mio orgoglio e rimane irremovibile. Alla fine ? la memoria a cedere.
La mia pi? cara cattiveria e arte ? che il mio silenzio abbia imparato a non tradirsi nel tacere.
L'amore ? lo stato in cui l'uomo vede le cose pi? diverse da come sono.
Ci? che si fa per amore ? sempre al di l? del bene e del male.
La vita ? fatta di rarissimi momenti di grande intensit? e di innumerevoli intervalli. La maggior parte degli uomini, per?, non conoscendo i momenti magici, finisce col vivere solo gli intervalli.
Vi ? pi? ragione nel tuo corpo che nella tua migliore saggezza. E chiss? a quale scopo per il tuo corpo ? necessaria proprio la tua migliore saggezza?
"La vita ? solo sofferenza" - cos? dicono altri e non mentono: ma allora fate in modo che cessi la vita che ? solo dolore!
Sulle vette ? pi? caldo di quanto non si immagini nelle valli, soprattutto in inverno.
Quanto pi? pensiamo a tutto quello che fu e che sar?, tanto pi? pallido ci diventa quel che ? ora.
La cattiveria ? rara, la maggior parte degli uomini si occupa troppo di se stessa per essere malvagia.
L'amore fa vedere le cose diversamente da come sono.
Non c'? niente da fare: ogni maestro ha un solo allievo, e questo gli diventa infedele perch? ? destinato anche lui a diventare maestro.
Che altro sono ancora queste chiese, se non le fosse o i sepolcri di Dio?
L'onore ? sempre una virt? antica.
"Vuoi accattivarti la sua simpatia? Mostrati imbarazzato davanti a lui".
La Chiesa ? esattamente ci? contro cui Ges? predic? e contro cui insegn? ai suoi discepoli a combattere.
Dunque si diventa ci? che si ?.
Io amo i coraggiosi: ma non basta essere bravi guerrieri, si deve anche sapere chi colpire! E spesso c'? maggior coraggio nel trattenersi e passare oltre: per risparmiarsi per il nemico pi? degno!
Chi disprezza se stesso si apprezza tuttavia ancora come disprezzatore.
Chi ? in tutto e per tutto un maestro prende sul serio tutte le cose soltanto in relazione ai suoi scolari - persino se stesso.
Alla fine si ama il proprio desiderio e non la cosa desiderata.
Anche Dio ha il suo inferno: ? il suo amore per gli uomini.