Ti porto via dalla plancia di comando di questo cimitero che prende il mare. Vecchia cellula erosa abituata ai venti, ne guido l'abside di vedetta. Tu nel ponte, sottocoperta, primo mio viaggiatore am...
Sei stato come certe fiorite di ginestre in autostrada che fanno invidia al sole, brevi a giugno come colpi al cuore, come fiammate di luce che aumentano le spine, senza cui niente ? uguale, niente va...
Voi intrecciate il vostro sangue, stendendo le razze l'una incrociata nell'altra, vite su vite, volti riconoscibili agli occhi talvolta. Scendete lungo la camera buia delle tempeste-et?, brucate la pr...