Collezione personale di jpierre
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Essere un soldato è un orgoglio per il proprio paese, ma una vera vergogna per ciò che il proprio paese è capace di fare ed arrivare.
Edoardo Cossu
Ultimamente c'erano state delle incomprensioni, ma eravamo amiche ormai da 22 anni!
Ho ancora l'immagine della prima foto che ci hanno scattato insieme, eravamo sui passeggini e non avevamo ancora un anno!
Siamo cresciute insieme, eravamo vicine di casa, bastava affacciarci alla finestra per parlare.
Il nostro rimpianto è stato quello di non essere mai capitate in classe insieme anche se andavamo nella stessa scuola, e anche alle superiori abbiamo preso due strade diverse.
Ricordo le domeniche al mare con le nostre famiglie, le prime uscite al centro, al cinema, ai concerti... quanti ricordi!
Siamo sempre state vicine, nei momenti belli e brutti, c'eravamo sempre l'una per l'altra... anche quando stavamo con qualche ragazzo il tempo per noi lo trovavamo.
A volte capitava che non ci vedevamo per impegni diversi, ma il giorno dopo facevamo a gara per chi chiamava per prima.
Crescendo le cose sono cominciate a cambiare.
La nostra amicizia un po' ne ha risentito... quante volte ne abbiamo parlato ricordando quando eravamo piccole!
Poi tu ti sei trasferita non lontano, io ho cominciato a lavorare così ci vedevamo di meno.
Purtroppo si sa, crescendo le abitudini, la vita cambia... e diventa difficile riuscire ad incontrarsi, però noi ci sentivamo!
Era il mio ...[segue »]
Piccola Ro
A volte il modo per capire la mente è interpretare i segni del corpo.
Chris Bradford
Molti pensano di essere attratti da Dio e dalla natura, quando sono rifiutati dagli uomini.
William Ralph Inge
Nessuno dice che il suo granaio è pieno.
Anonimo
- Deh! (diss'ella) signor, non vi rincresca!
Che del cader non è la colpa vostra,
ma del cavallo, a cui riposo ed esca
meglio si convenia che nuova giostra.
Né perciò quel guerrier sua gloria accresca
che d'esser stato il perditor dimostra:
così, per quel ch'io me ne sappia, stimo,
quando a lasciare il campo è stato primo. -.
Ludovico Ariosto
La morte è un destino migliore e più mite della tirannia.
Eschilo
Sapete perché ho scritto un libro sul sesso? Perché me l'hanno chiesto. E hanno fatto bene.
Franco Califano
Sono un personaggio russo. Potrei fare tutti i personaggi russi che esistono: dalle Anime morte a quello che prende gli schiaffi. A me il cappotto andava bene di taglia e di cervello.
Renato Rascel
Poesia è l'incanto che ti fa sognare
ti dà quella pace, quel dolce calore
e scioglie ogni cuore.
È un sogno è magia, è la fantasia
che vola, si posa su un fiore
una rosa che sporge odorosa
tra i rovi.
Poesia è bugia per chi vuol sperare,
vuole cambiare,
e si crea una nuvola su cui trasmigrare,
per andare a pensare.
È l'estremo lido dove mente riposa
assordata da tanti pensieri
e frastuoni che vita ci dà .
È evasione da una vita che accettar non si vuole
e si spera che cambi in un mondo migliore.
Anna De Santis
Nel presente siamo più clementi con i nostri ricordi, di quanto non lo fossimo quando, tali ricordi, costituivano il nostro presente.
Barbara Brussa
L'alunno B. È stato assente in data 3/10/06 per il seguente motivo: "lasciamo perdere... non capirebbe!"
Anonimo
La realtà non è mai come la si vede: la verità è soprattutto immaginazione.
Renè Magritte
Tutto può essere possibile, ma non tutto è possibile... forse.
Anonimo
Provo sollievo nel dirti Addio.
Anonimo
Se c'è un elemento basilare nella nostra costituzione, è il controllo civile dell'esercito.
Harry S. Truman
La felicità è come un lampo che squarcia l'oscurità della notte, dura un istante e quando se ne và , lascia dietro di se il sordo rumore di un tuono... il ricordo.
Daniel Wright
Una volta che avrete imparato a Volare, camminerete sulla terra guardando il cielo perchè è là che siete stati ed è là che vorrete tornare.
Leonardo da Vinci
Chi vuole fare il bene picchia al cancello; chi ama trova aperto il cancello.
Rabindranath Tagore
Un saggio indiano aveva un caro amico che abitava a Milano. Si erano conosciuti in India, dove l'italiano era andato con la famiglia per fare un viaggio turistico. L'indiano aveva fatto da guida agli italiani, portandoli a esplorare gli angoli più caratteristici della sua patria.
Riconoscente, l'amico milanese aveva invitato l'indiano a casa sua. Voleva ricambiare il favore e fargli conoscere la sua città . L'indiano era molto restio a partire, ma poi cedette all'insistenza dell'amico italiano e un bel giorno sbarcò da un aereo alla Malpensa.
Il giorno dopo, il milanese e l'indiano passeggiavano per il centro della città . L'indiano, con il suo viso color cioccolato, la barba nera e il turbante giallo attirava gli sguardi dei passanti e il milanese camminava tutto fiero d'avere un amico così esotico.
Ad un tratto, in piazza San Babila, l'indiano si fermò e disse: "Senti anche tu quel che sento io? ".
Il milanese, un po' sconcertato, tese le orecchie più che poteva, ma ammise di non sentire nient'altro che il gran rumore del traffico cittadino.
"Qui vicino c'è un grillo che canta", continuò, sicuro di sé, l'indiano.
"Ti sbagli", replicò il milanese "io sento solo il chiasso della città . E poi, figurati ...[segue »]
Bruno Ferrero
Proprio il tuo silenzio dimostra che sei d'accordo.
Anonimo
Al galainn ingòurdi a i crèpa al gôss.
Alle galline ingorde possono morire soffocate.
Anonimo
