Collezione personale di bepospali
1 - 25 de 7503 in questa collezione
Sto cercando una donna che metta un po' di ordine nella mia vita e, se la trovo, spero che inizi dalla cucina.
Enzo Iacchetti
Stivali per signora: solo d'inverno. Niente di peggio dell'abbinamento seta, cotone e stivalone o stivaletto. Antiestetico daa vedere e da sentire.
Lina Sotis
Parole che hanno scaldato il cuore.
Parole mescolate dall'emozione.
Son sempre parole che arrivano dritte al cuore.
Anche le ferite aperte
sono causate da parole dette.
Calde come il sole,
dipinte da un pittore,
parole che riempiono di nero
un racconto sincero quasi vero,
virtuale ma non per questo ideale.
Scrivo per te, per lei,
anche per noi e per voi
le parole ascoltate poi.
Scrivo soprattutto
col mio carattere brutto,
spesso chiuso nella stanza
della mia gelida corazza.
Quante volte ho desiderato
di scorgere un buco traforato
da un raggio di sole,
affinché porti calore
dentro il mio cuore.
Per farmi respirare
aria di vita buona per viaggiare.
Tu, che hai appena scalfito
la mia gelida corazza,
ora che hai udito,
non spegnere la speranza
di un cuore inaridito,
ne per sete ne per orgoglio
ma per un amore che tanto voglio
e tanto spero
da far tremar il mondo intero.
Ascolta ciò che c'è da sentire.
Culla ciò che c'è da far sbocciare.
Ama tutto ciò che c'è da amare.
Marco Teocoli
Lo spirito in ognuno di noi si manifesta negli occhi, nell'espressione e in tutti i movimenti e i gesti del corpo. Il nostro aspetto, le nostre parole, le nostre azioni non sono mai più grandi di noi stessi. Giacché è l'anima la nostra dimora, gli occhi ne sono le finestre e le parole i messaggeri.
Kahlil Gibran (Gibran Khalil Gibran)
Lo specchio come riflesso dell'immagine esalta solo la superficie. Il riflesso vero è l'anima che custodisce con gelosia i nostri ricordi più belli, le nostre ansie, i nostri rimorsi, i nostri rimpianti per non aver saputo osare.
Antonio Dati
Come un ramo perduto, dal vento celato,
dal mare rubato, cerchi aiuto,
così io attendo, che il tuo dolce cuore
riprenda fiato, per mai più morire...
Le parole che vorrei dire
le scrivo su un foglio di luna piena
bianche come la neve fresca di aprile
segnano il confine tra il dire e il fare...
Pensieri posati sugli aghi di pino
staccati dai rami in un grigio mattino,
silenti si spingono fino alla terra
per far rinascere il giorno col sole d'argilla.
Tu vento dorato che vieni dal nord,
tu soffio fatato che porti un ricordo,
tu estasi e angoscia mescoli dolore,
tu sogno di un sogno chiamato amore...
Anna D'Urso
Chi fa sfoggio dell'orgoglio è fortunato se vivrà a lungo.
Renato Zero
Chi 'ntroppeca a tutt''e prete da via va senza piere a casa.
Chi si ferma a tutte le pietre della strada va a casa senza piedi.
Anonimo
Canto D'amore Mia amata
ancora della salvezza,
in te rimuovo
il peso della mia coscienza.
Sono solo, nudo
vestito spesso dalle illusioni;
sconosciuto questo tuo pianeta,
eppure mi da pace
e motivo di rivincita
dalle mie tante sconfitte
di uomo debole
che di sogni si nutre
nella precaria instabile esistenza.
Mia amata
ci si rinnova
navigando attraverso
il tuo mondo;
si diventa forti amandoti:
si trova ogni spiegazione
anche se inutile o banale.
Tenendoti per mano
mi accorgo d'esser vivo:
non c'è cosa più straordinaria.
Ogni giorno è migliore
di quello andato, perduto;
ogni gesto quotidiano
acquista peso, valore, sonoritÃ
in un solo ed unico
canto d'amore.
Paolo Guerriero
Ricordo mia Nonna quando ancora giovane
mi assisteva premurosa nei giochi di fanciullo.
Ricordo mia Nonna quando con occhi dolci e
comprensivi leggeva sul mio viso le ansie di adolescente.
Ricordo mia Nonna quando ferma ma dolce
con le sue parole mi riconduceva ad un comportamento riflessivo.
Ricordo mia Nonna negli anni trascorsi insieme quando
da sola riusciva a darmi tutto ciò di cui necessitavo.
Ricordo mia Nonna quando con lo sguardo malinconico
accompagnava le mie partenze .
Ricordo mia Nonna nella felice attesa del mio ritorno.
Ricordo mia Nonna ogni giorno e la sento vicina.
Francesco Maria
Chi vuol esser lieto sia, del diman non c'è certezza. Quant'è bella giovinezza che si fugge tuttavia!
Lorenzo Il Magnifico
Due ragazzi, seduti a parlare sul ciglio di una stradina di campagna. Sullo sfondo il panorama verde e unico si rifletteva nei loro occhi. Lei parlava e rideva, lui ascoltava e sognava ammirando il suo viso così rilassato e gioviale. In mano, due grappoli d'uva. Poco più in là il sole scendeva dietro la collina colorando il viso di lei. A contrasto, i sui occhi celesti e i capelli castano chiari raccolti. Il tempo scorreva veloce e leggero, nell'aria un profumo di magia. Lei era finalmente spensierata come non le succedeva da tempo, lui, sperduto nei racconti di lei, restò inerme di fronte a così tanta bellezza.
Oggi non si sono ancora rivisti, eppure lui, se chiude gli occhi, è ancora lassù, sotto quegli alberi, accanto a quella ragazza che tanto vorrebbe abbracciare e baciare.
Ti voglio bene, credo che dovresti saperlo!
Anonimo
La lavatrice vive di più con Calfort.
Calfort
Il mito mongolo della creazione del mondo racconta:
Apparve un cane selvatico azzurro e grigio
il cui destino era imposto dal Cielo.
Aveva per compagna una capriola.
Così comincia un'altra storia d'amore. Il cane selvatico con il suo coraggio e la sua forza; la capriola con la sua dolcezza, il suo intuito e la sua eleganza. Il cacciatore e la preda si incontrano e si amano. Secondo le leggi della natura uno dovrebbe distruggere l'altra - ma nell'amore non esistono nè bene nè male, non c'è costruzione e nemmeno distruzione: ci sono solo movimenti. E l'amore cambia le leggi della natura.
Nelle steppe da cui provengo, il cane selvatico è un animale femminile. Sensibile, abile nella caccia perchè ha sviluppato il proprio istinto ma, nel contempo, timido. Non usa la forza bruta, bensì la strategia. Coraggioso e cauto, ma rapido. Nel volgere di un attimo, passa da uno stato di rilassamento totale alla tensione che gli serve per ghermire la sua preda.
La capriola possiede gli attributi maschili: la velocità , la comprensione del territorio. La capriola e il cane si muovono nei rispettivi universi simbolici. Sono due realtà impossibili che, quando si incontrano, superano le rispettive nature e barriere, e rendono possibile anche il mondo. Questo è il mito mongolo: dalle nature diverse nasce l'amore. Nella contraddizione, esso acquista forza.
Nel confronto e nella trasformazione, si preserva.
Paulo Coelho
Chi dice "Com'è triste Venezia" non ha mai visto Monfalcone.
Dario Fo
Il perdono è una stella cadente: se la guardi negli occhi vedi una luce che scivola verso il basso ed è lì che esprimi il desiderio che lei ti dica di si, ti perdono!
Anonimo
L'amore raffinata malattia
ti toglie tutto ti sommerge
di sospiri
ti avvolge la mente
ti sopprime i pensieri
ti trattiene sospeso fra due argini
in uno stato complesso
di sensazioni
di malumori
di avvincenti operazioni
L'amore raffinata malattia
non ti da tregua
non ti permette passi falsi
ti può garantire
certi anomali abbandoni
di rimpianti
certe strane decisioni
contrapposte valutazioni
Ti può far morire
La metastasi d'amore
seducente malattia
piano piano ti allontana
dall'ordinario
dal reale
dalla paranoia e dall'usuale
ti fa ricercare
una remota o assente via
Ora sono sicuro
d'amore si può morire
senza fretta
ogni giorno.
Fabrizio Disarò
Il piacere dell'incontro dipende dalla reciprocità del desiderarlo.
Andrea Manfrè
Uno psichiatra è uno che va alle Folies Bergeres e guarda il pubblico.
Marvin Stockwood
Le donne non sono mai state inferiori agli uomini. Anzi, li hanno sempre dominati da dietro le quinte con quello stesso potere che ora godono a esercitare smaccatamente. Se davvero si vuole la parità tra i sessi, è tempo che gli uomini si prendano la loro rivincita.
Giulio Ranzanici
For want of a nail the shoe was lost.
Per un punto Martin perse la cappa.
Anonimo
Gelo che ti da foco e dal tuo foco più gelo prende, candida ed oscura, se libero ti vuol ti fa più servo, se per servo t'accetta ti fa Re.
Giacomo Puccini
Rigore è quando arbitro dà , non quando guardalinee dà .
Vujadin Boskov
Holly Bolly non era un tipo molto intelligente. Pure il nome sembrava essere un oscuro presagio di un incerto e mediocre destino. Egli riusciva a fare solo ragionamenti semplici, in parole povere aveva un quoziente d'intelligenza non troppo alto: non che fosse stupido, ma era la tipica persona che arrivava sempre dopo con i ragionamenti e non amava le complicazioni. Un giorno lesse su una rivista che, all'indomani del crollo in borsa del 29', le banche, a fronte dell'orda di clienti che richiedeva di ritirare i suoi depositi, chiusero gli sportelli e non restituirono i soldi che non erano loro, eccetto a pochi fortunati.
La sua mente semplice allora dedusse che delle banche non ci si poteva molto fidare.
Pensò che le banche dovessero offrire delle garanzie, tipo un'ipoteca su beni immobili, quando si va a depositare, cioè a prestare, dei soldi, come fanno loro quando vai a chiedere un prestito, così se non hanno la possibilità di restituirteli sei cautelato.
Confidò queste conclusioni ad amici, parenti e colleghi, ma tutti si misero a ridere e lo presero in giro a lungo.
Holly Bolly ingoiò il rospo, ma questo non lo fece ricredere dalla convinzione che delle banche non ci ...[segue »]
Tiziano Marzotto