Il mito mongolo della creazione del mondo racconta:
Apparve un cane selvatico azzurro e grigio
il cui destino era imposto dal Cielo.
Aveva per compagna una capriola.
Cos� comincia un'altra storia d'amore. Il cane selvatico con il suo coraggio e la sua forza; la capriola con la sua dolcezza, il suo intuito e la sua eleganza. Il cacciatore e la preda si incontrano e si amano. Secondo le leggi della natura uno dovrebbe distruggere l'altra - ma nell'amore non esistono n� bene n� male, non c'� costruzione e nemmeno distruzione: ci sono solo movimenti. E l'amore cambia le leggi della natura.
Nelle steppe da cui provengo, il cane selvatico � un animale femminile. Sensibile, abile nella caccia perch� ha sviluppato il proprio istinto ma, nel contempo, timido. Non usa la forza bruta, bens� la strategia. Coraggioso e cauto, ma rapido. Nel volgere di un attimo, passa da uno stato di rilassamento totale alla tensione che gli serve per ghermire la sua preda.
La capriola possiede gli attributi maschili: la velocit�, la comprensione del territorio. La capriola e il cane si muovono nei rispettivi universi simbolici. Sono due realt� impossibili che, quando si incontrano, superano le rispettive nature e barriere, e rendono possibile anche il mondo. Questo � il mito mongolo: dalle nature diverse nasce l'amore. Nella contraddizione, esso acquista forza.
Nel confronto e nella trasformazione, si preserva.
Paulo Coelho
L'essere umano si concede il lusso della follia solo quando sussistono le condizioni.
Quando abbiamo davanti agli occhi dei grandi tesori, non ce ne accorgiamo mai. Perch� gli uomini non credono ai tesori.
- E come posso sapere chi � la mia Altra Parte?
- Correndo dei rischi, ma non cessando ai di cercare l'Amore.