Collezione personale di bepospali

1 - 25 de 7503 in questa collezione

Sotto 'a neve pane sotto l'acqua fame.
Sotto la neve c'è il pane sotto l'acqua la fame.

Anonimo

Amicu ca m'a datu la castagna, ora m'a ddari 'u sucu di la vigna.
Amico che mi hai le castagne, ora devi darmi il sugo della vigna.

Anonimo

Leggi tra le righe
dei miei pensieri
Dona il sole al temporale
delle mie lacrime
Ascolta i battiti
del mio cuore inquieto
Come schizzi
di un ritratto incompleto
riempio i contorni
di un paesaggio sognato
e quella mano che incerta
dipinge il tramonto
di un giorno ormai spento
Son io
che non trovo colori
in un mondo
che mi ha dato solo dolori.

Tindara Cannistrà

Niente è peggio di niente.

Oriana Fallaci

Daltronde.

Anonimo

È meglio essere odiati per ciò che siamo, che essere amati per la maschera che portiamo.

Jim Morrison (James Douglas Morrison)

Il Senso c'è...
si cela dietro la delusione,
il dolore, l'ingiustizia, la sconfitta...
o magari... alla fine dell'ennesima salita...
Illusione? Speranza? Fede?
Anche se Luce, in fondo a questo tunnel, oggi non vedo...
Questo, è ciò in cui io credo...!

Lorena Avati

Un'altra me

Un giorno ti svegli e senti che qualcosa sia cambiato. Prendi il solito caffè. Fai la solita colazione. Osservi tutto e tutti. Ma niente sembra diverso dalla sera prima. "Che cosa è successo?".
Il sole, gli alberi, il tuo letto, il tuo gatto... sono sempre uguali a come li ricordavi.
"C'è tutto quello che c'era ieri, non manca niente".
Ma poi ti fermi e ti guardi allo specchio: "Chi è quella persona?"
Non riesci a spiegarti di chi sia quel riflesso, ma sai di certo che non è il tuo.
Eppure, sembra che sei la sola ad accorgertene. Nessuno ti dice che sei cambiata. Nessuno si chiede dove sia finita la vera te. Nessuno si accorge che non sei più tu.

Assunta Caruso

Mi raggiungi? Io ti aspetto qui...
so che arriverai, manca poco e dove mai potrebbero andare i miei passi?
Sfuggi, lasci l'amaro e corri.
Cosa è necessario se non quello sguardo nello specchio che mi lasci per addolcire la giornata in una tazzina senza fondo?

Matilde Marcuzzo

Mai dimenticherò il giorno in cui i tuoi occhi, incrociando i miei, mi hanno fatto innamorare di te... Buon San Valentino.

Anonimo

Vorrei sfogliarti come i petali di un fiore, per poi toglierti le spine che hai nel cuore.

Anonimo

Lottare contro se stessi, quello si che è difficile.

Omega Ray

È meglio 'na bona pezza ca nu brutto pertuso.
Meglio una buona toppa che un brutto buco.

Anonimo

La bontà sicuramente non fa gli uomini più felici di quanto la felicità li faccia buoni.

Walter Savage Landor

Silenzioso,
nella notte
si quieta il mio animo
rallenta il ticchettio del mio cuor
fino a divenir flebile rintocco
d'una sorda campana
fuor di me.

Confondo
i confini
del mio esser materia
col buio
che è d'ogni cosa il suo vestito.

Dolcemente
mi dissolvo
divenendo
sostanza di quel tutto
che è parte di me

Esisto
soltanto
senza essere.

E impetuoso
zampilla
amore
Legittimator
di tutto l'universo.

Gabriele Rolla

Navigando per l'oceano mi sono fermata ad un porto ed è li che ho trovato un carissimo ragazzo che mi ha teso la mano offrendomi la sua amicizia. Sono contenta di averti trovato.

Anonimo

Il silenzio è la parola dei nostri occhi.

Anonimo

Rinchiudi un profumo in una brocca,
non ne sentirai l'essenza.
Rinchiudi un uomo tra le sbarre
tutti ne ignoreranno l'esistenza!

Un ignoto rompe il sigillo della brocca,
un ignoto guarda l'uomo tra le sbarre,
il suo sguardo è rivolto lontano.
La brocca emana vapori,
il profumo si mischia e siscioglie
nel mezzo di mille altri odori...

Pochi secondi e resterà solo,
una brocca vuota ed un ignoto ad ascoltare,
il pianto di un uomo che ha capito,
quando la sua vita finirà nel vuoto!

Marco Colla

È un viaggio severo

Tra le mani un biglietto:
"È un viaggio severo" ti fu detto.

È così iniziasti il cammino che non eri neppure un bambino,
e nelle orecchie ancor quel dire:
"È un viaggio severo, non ti posso mentire".

Sentisti il cammin divenir pesante
mentre eri semplicemente un viandante,
e quando prono al ciel saggiasti terra,
ancor di quella voce ascoltasti favella:
"È un viaggio severo, ma questa è la tua guerra".

Sollevasti membra facendo leva sulla tua tempra,
caparbio occhio avevi ma poco in verità vedevi,
e quando trappola fu tesa,
tu prima di cader cercasti presa.

La notte era buia e soffocante,
e tu eri solo un triste viandante
fu allora che ascoltasti il vero canto
di quel cuor che avei cercato tanto:

"È un viaggio severo, ma è in te quel sentiero,
camminerai affranto stretto al tuo solo pianto,
e tra lacrime e dolore raccoglierai il tuo primo fiore.

È nello sciogliere il mistero tu avrai inver trovato il tuo sentiero
quello che abita ogni cuore,
ma che chiede viaggio per far riconoscer Amore."

Cleonice Parisi

Contro la malattia di testa,
non c'è parola che ne plachi tempesta.

La vita s'arresta e il cielo funesta.

Contro la malattia di testa,
che tutto appesta,
fuori resta!

Cleonice Parisi

Ho visto un uomo
danzare col toro
dietro una mantilla
di una donna sola.
Era il sogno
d'una notte chiara
col passo doble
e morte amara.
Correvano le ombre
all'odore del sangue,
las banderillas d'oro
e musica di chitarra.
Il torero danzava
con grida ardenti
inchiodando la spada
nel muto silenzio.
Gridano ancora
il toro e la luna
e il sole dorme
in caverna oscura.
Ho visto l'uomo
danzare col toro:
il giorno e la notte
in canto d'amore.

Giuseppe Bartolomeo

M'incammino lungo sentieri che portano lontano
e tra boschi e prati che ancora portano
il segno del rigido inverno
mi ritrovo ad ammirare il primo risveglio
della terra che, anno dopo anno
si rinnova come per miracolo.
E mi vien da pensare ai tanti sfortunati
che senza meta vagano perduti.
E ai tanti che, nel loro vagare,
la vita han perso nei flutti del mare.
Dei tanti partiti, pochi sono arrivati,
nella terra tanto agognata;
molti han trovato solo odio e dolore
e si son persi tra spirali
di incalliti criminali.

Piangiamo noi oggi i nostri morti
che, per causa degli umani inganni,
ci anno in anticipo lasciati.
E ci affanniamo a render loro giustizia
chiedendo la testa di chi, insofferente
agli umani bisogni, han provocato l'ingiustizia.
E i forti poteri si rincorrono, con promesse
che vogliono essere forti e decise
per lasciare il loro segno, a offuscare
nel futuro promesso, la memoria
di chi, loro stessi, a morire han condannato.

E la primavera intanto avanza
portando, con se, una nuova promessa;
la nuova novella che la vita rigenera,
che il mondo, anche senza di noi,
nel suo divenire, la sua strada continua.

Francesco Verducci

La casa sul monte
col portego scuro,
el posso te?a corte
le rose sul muro,
la stala, el punaro
la cioca i pulsini
e l?orto el pajaro
na siesa de spini.

La piova de Aprile
che bate lesiera,
zolàr de sixile
che frisa la tera,
un buto de pianta
na foja novela,
un zugo, na canta
do nose in scarsela.

I prà molesini
pa far scapriole,
i celi turchini
le nuvole e?l sole
la vosse, i sorisi
e tanta alegria
ricordi inprovisi
che riva? e va via.

Leda Ceresara Rossi

Cuore nel mio cuore.
Amore del mio amore.

Gioia nei miei occhi,
sei come mille fuochi.

Cosa arde dentro me?
Cosa provo io per te?

Batte il cuore mio
perché ha toccato il tuo!

Non vuole più accettare
di smettere d'amare.

Batte troppo forte
così com'è la morte.

Diventa un dolore
più forte del dolore

più profondo, più intenso
più grande dell'immenso.

Come potrá mai accettare
che non ti possa amare?

Perché questa mia gioia
si trasforma ora in boria

cosa voglio dimostrare
se voglio solo amare.

Come lo posso calmare
e dirgli: non amare!

Sarah Sarotti

E non sei qui,
maledetta distanza,
ancora sento la tua voce,
ti porto nel cuore
e questo mi dà pace.
Come passerai il tempo senza me,
cosa farai la sera prima di dormire?
Volgi lo sguardo verso il cielo
protendi le mani verso la stessa stella,
anch'io lo farò
e supereremo i confini che ci tengono lontani.
Sognandoti... aspetterò domani.

Anna De Santis
<  281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291   >