Vita,

Nell'epoca del "tutto si può riciclare", l'unica cosa che non si può riutilizzare è il tempo. Sfruttalo nel miglior modo possibile.

Nell'era del telecomando le persone non hanno voglia di muoversi per vivere una vita che non sia a portata di mano.

Nell'essere se stessi si è Soli.

Nell'immenso giardino della Vita ho seminato e raccolto amore.

Nell'incalcolabile mare delle infinite galassie, noi siamo un infinitesimo angolo sperduto; fra gli arabeschi infiniti di forme che compongono la materia, noi non siamo che uno schizzo di un immenso disegno.

Nell'infanzia ci hanno insegnato la vita nella paura; oggi raggiunta la maturità, puoi se vuoi, vivere nella "luce" che continua a rafforzarsi durante il tuo cammino.

Nell'infanzia ci hanno insegnato la vita nella paura; oggi raggiunta la maturità, puoi se vuoi, vivere nella "luce" che continua a rafforzarsi durante il tuo cammino.

nell'infinito...

Nell'intimo, Sensibile Cuore dell'Anima, percepiamo il Fluire Impersonale dell'Esistenza, dove nascita e morte sono sponsali nell'Eterna Creazione della "danza della vita".

nell'ora di punta, rasoterra...

Nell'universo non esiste alcun ordinamento prestabilito e immutabile, e tutto ciò che esiste è casuale e fortuito, quindi assolutamente sprovvisto di scopo e di senso.

nell'universo vi è il senso delle cose.

Nell'uomo non coesiste mistero, il mistero vero è nei cuori.

Nell'utero del mondo sorge la vita dell'uomo e il suo grembo gli appartiene se vorrà ancora conservare la sua specie.

Nella "moderna" cultura del presente, l'essere mortale deve portarsi il cielo sulle spalle.

Nella "moderna" cultura del presente, l'essere mortale deve portarsi il cielo sulle spalle.

Nella classe della vita quasi tutti i banchi sono vuoti e i pochi presenti hanno presso cinque in tutte le materie.

nella clessidra del tempo.

Nella corsa per la vita tutti vogliamo far il ruolo del cane o, perlomeno, quello del gatto, ma essa ci coarta a fare anche quello del topo affinché scopriamo e, magari, capiamo qual è il vero spirito del gioco.

Nella fanciullezza la vita ci si presenta come uno scenario teatrale visto da lontano; nella vecchiaia come il medesimo scenario visto da molto vicino.

Nella libreria dell'esistenza, sullo scaffale del cuore, vi sono libri da leggere tutti d'un fiato poiché non richiedono mai troppa riflessione.

Nella maggior parte del mondo ci si lamenta perché non si ha di cui mangiare. In Italia ci si lamenta perché non si riesce ad andare in ferie. Magari qualcuno dovrebbe cominciare a vergognarsi...

nella maniera giusta.

Nella matematica della vita le incognite sono proprio quelle che ti portano ad un risultato.

Nella mente ci sono i limiti che devono essere trascesi, andando oltre, liberando ciò che il senso comune, i pregiudizi possono registrare.