Verità,

Si fa più fatica a credere alla verità che ad una bugia.

Si fa piccolo il cuore di chi subisce una grave offesa, ma poi, appena l'uomo si vendica, esso si fa grande.

Si grida spesso alla "verità" ma generalmente non è mai gradita sbandierarla da nessuno.

Si indossano più maschere a Natale che a Carnevale.

Si inganna meno la persona cui si dice subito no.

Si mente anche omettendo la verità.

Si mente perché il sottile gusto dell'essere creduti accresce il proprio grado di autostima.

Si narra che le persone sincere siano apprezzate, poi quando si spiattella in faccia la verità ci insultano e se ne vanno offese. Quindi deduco con estrema convinzione che in questo mondo, costruito di maschere teatrali, l'unica verità di cui ci si riveste è quella della falsità e della menzogna. Io però non ci sto e se per questo la mia condanna sarà la solitudine, risponderò che è meglio avere accanto poche persone sincere che falsi amici, che alla prima occasione ti pugnalano alle spalle.

Si nascondono le persone che hanno la coda di paglia, si nascondono i falsi ed i bugiardi, si nascondono gli infami, chi ha la coscienza pulita guarda dritto in faccia senza abbassare lo sguardo, ed io sono una di queste persone.

Si parla di Dio, di amore e di comprensione, poi ci si comporta da "diavoli".

Si piange quando si grida all'ingiustizia.

Si possono ingannare poche persone per molto tempo o molte persone per poco tempo. Ma non si possono ingannare molte persone per molto tempo.

Si possono nutrire sentimenti opposti per una stessa persona? Amore e odio, così distanti, differenti. Eppure, io li provo entrambi, per l'unico uomo che ha avuto il coraggio di rapire il mio cuore.

Si possono raccontare milioni di versioni della stessa storia. Ma di verità, quella vera ne esisterà sempre e soltanto una! Essa verrà a galla prima o poi e i "racconta storie" non avranno lunga vita!

Si può costringere un uomo con l'inganno a provare un'emozione violenta, ma non lo si può portare alla verità con la ragione.

Si può essere bugiardi fino a un certo punto, perché la falsità prima o poi esce fuori.

Si può essere preparati a tutto, fuorché alla verità.

Si può fingere quanto si vuole. Possiamo essere chi vogliamo, fare gli attori, scriversi un bel copione... ma nel cammino della vita, quella reale... Prima o poi chi sei esce fuori. I film sono una bella storia raccontata, ma la realtà puoi raccontarla come vuoi, ma non potrai mai sfuggire alla macchina del tempo che prima o poi rivelerà chi veramente sei.

Si può fuggire dalla verità, ci si può nascondere, puoi evitare di affrontarla, puoi rimanergli indifferente, puoi fingere che essa sia il nulla. Ma la verità, quella che resta irrisolta, aspetta di essere chiesta. Aspetta di essere chiarita. Aspetta di essere interrogata.

Si può mentire a se stessi, non alla propria coscienza.

Si può nascondere la verità alle orecchie di chi ascolta, ma non agli occhi di chi guarda.

Si pubblican'o si diffondono notizie non assodate m'assoldate. Non credo poss'esser'altrimenti: ci s'esprime da soldati (etimo: "al soldo") della propria opinione personal'e soggettiva, non d'un'inattingibile Verità.

Si rinuncia più facilmente ai propri diritti che ai propri privilegi.

Si rinuncia più facilmente ai propri diritti che ai propri privilegi.

Si rischia di perdere in credibilità, se non si sostiene lo sguardo dell'interlocutore.