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Chi è nato e vissuto in povertà, pur diventando ricchissimo, non saprà mai cos'è la generosità.
Chi è troppo sazio dimentica la fame che patiscono gli altri. Non sente il bisogno di nutrire le bocche affamate.
Chi è vale meno di chi ha! Nell'era dell'esteriorità, valori morali, sacrifici e conoscenza si dissolvono, come farina al vento, sotto la furia travolgente di una macchina guidata dal Dio danaro.
Chi disprezza il tapino, commette peccato, felice invece chi ha pietà dei poveri.
Chi dovesse veramente avere gratitudine per una ricchezza "piovuta dal cielo" non potrebbe godersela, perché dovrebbe passare il resto della vita in ginocchio a ringraziare quel cielo benevolmente piovoso.
Chi fa la caccia al denaro, finisce nella trappola del denaro.
Chi fuma erba finisce nella merda; chi gliela vende più e più ricco si rende.
Chi giudica il valore di una persona in base alla sua ricchezza, è un giudice comprato. Crede di saperne il valore, ma ne conosce solo il prezzo.
Chi ha detto che i forti sono i ricchi e i deboli i poveri? I forti sono coloro che ogni giorno muoiono di fame e riescono ad andare avanti nonostante tutte le difficoltà... provate a levare ai ricchi tutto quello che hanno e poi vedrete che fine faranno...
Chi ha fretta d'arricchire non si conserverà innocente.
Chi ha fretta d'arricchire non si conserverà innocente.
Chi ha molto non ha nulla di più che un prestito gratuito a vita concessogli dall'alto. Questo principio accompagni sempre ogni nostro pensiero.
Chi non possiede molto si sente ricco del poco che ha, chi invece possiede abbastanza si sente povero di quello che ha. L'umiltà appaga l'anima, l'ingordigia la impoverisce.
Chi sa essere povero sa tutto.
Chi si adatta bene alla povertà è ricco.
Chi si adatta bene alla povertà è ricco.
Chi troppo ama il denaro si allontana dai beni spirituali impoverendo sempre più il nobile sentimento dell'amore.
Chi vuol esser lieto sia, del doman non c'è certezza. Così recitava Lorenzo de Medici, da buon banchiere infatti sapeva bene che chi risparmia per una vita può vedere i suoi soldi andare in fumo in un sol giorno.
Chi, sentendosi amato, è povero? Oh, nessuno.
Chissà perché molto spesso chi è ricco alla domanda su quanto interesse dà al denaro risponde: "nessuna".
Chiunque sia capace di dare sé stesso è ricco.
Ci sono cose più importanti del denaro. Se fossi stato motivato dal denaro, avrei venduto questi documenti [sul caso Datagate] a un alto numero di paesi ottenendo grande ricchezza.
Ci sono delle situazioni che se Domineddio non ci mette una toppa, nel migliore dei casi o nel meno peggio, si va a finire con il sedere per terra.
Ci sono due grazie, di cui è priva la maggioranza degli uomini e di cui essi non apprezzano il valore: la salute e il tempo libero.
Ci sono due momenti nella vita di un uomo in cui egli non dovrebbe speculare: quando non può permetterselo e quando può permetterselo.