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La povertà del ricco mortifica il povero.
La povertà deve dare qualche soddisfazione, se no non ci sarebbe tanta gente povera.
La povertà maggiore è quella d'animo e di cuore.
La povertà misurata al fine che è proprio della natura, è gran ricchezza, ma la ricchezza, se non viene limitata, è gran povertà.
La povertà non è un opera di Dio, ma è semplicemente il risultato dell'egoismo umano.
La povertà non è vergogna, vergogna è la nostra indifferenza.
La povertà non appartiene alla gente che non ha soldi, ma a quelli che sono poveri dentro.
La povertà non dovrebbe esistere e non mi riferisco solo a quella materiale.
La povertà peggiore non è quella delle tasche, ma la povertà peggiore è quella dell'animo. Chi ha le tasche vuote spesso trova comunque forza e valori per andare avanti tendendo anche una mano a chi ha più bisogno di lui. Chi è povero nell'anima guarderà solo a se stesso calpestando chi l'anima può mostrarla con orgoglio.
La povertà sicuramente fa gli uomini tristi più di quanto la ricchezza li faccia felici.
La povertà stessa, quando è immeritata, rende orgogliosi.
La povertà unisce molte più cose di quante ne divida.
La povertà? Solo un'altra di quelle cose che non puoi avere gratis.
La povertà deve dare qualche soddisfazione, se no non ci sarebbe tanta gente povera.
La povertà è davanti ai nostri occhi, cerchiamo almeno che non oscuri anche la nostra esistenza.
La povertà è la matrigna del genio.
La povertà è una cosa anormale per i ricchi. È difficile capire perché la gente che vuole la cena non suona il campanello.
La povertà maggiore è quella d'animo e di cuore.
La primaria necessità del povero è pensare alla sopravvivenza del corpo. La primaria necessità del ricco è pensare alla sopravvivenza dell'anima.
La proprietà prima di un lusso è un costo.
La ricchezza è l'unico modo di sfuggire alla povertà.
La ricchezza è l'utopia dei poveri. L'esistenza della povertà, è ciò di cui si deve vergognare chi è ricco.
La ricchezza è una maledizione quando l'hai perduta.
La ricchezza è una rosa di pane.
La ricchezza appartiene a quell'avere che non ha un costo.
